Stadio San Paolo: un’americanata per il tempio azzurro. Presentato il progetto


Quello che sembra essere l’argomento più in voga nell’ultimo periodo tra i tifosi del Napoli, è proprio quello che riguarda la “questione stadio”. Lo stadio San Paolo, per i tifosi del Napoli, rappresenta la più alta espressione di accoglienza al culto della propria fede: il Napoli. Andare allo stadio è un atto di amore e passione e se aggiungiamo l’emozione di vivere momenti magici in quello stadio che un tempo fu la casa di Diego Armando Maradona, allora non bisogna aggiungere altro.

Già al termine dell’ultimo campionato, il vociferare in cui si parlava di un restyling del San Paolo, si infittiva sempre di più, diversi sono stati gli incontri tra il Presidente De Laurentiis e il Comune di Napoli e tantissime le lamentele dovute alla concessione dello stadio per i concerti di Vasco Rossi andato il scena lo scorso 3 Luglio e Jovanotti il prossimo 26 del mese.  L’idea del patron azzurro è una vera “americanata” in pieno stile De Laurentiis, che dopo aver portato a Napoli per un anno l’idea delle cheerleaders, ora si appresta a volere uno stadio da sogno.

Via la pista di atletica, si accorciano le distanze tra pubblico e squadra, esattamente come negli stadi inglesi, la tribuna vip sarà visibile a tutti esattamente alle spalle delle panchine, via l’anello superiore,rifacimento dell’impianto elettrico, dei bagni e dei parcheggi sotterranei dello stadio e nuova copertura molto più leggera. E’ questo in grandi linee il progetto per il nuovo tempio del Napoli, un progetto firmato Gino Zavanella, l’architetto fautore dello Juventus Stadium, ma non si limitano a questo le idee di De Laurentiis, il progetto San Paolo includerà anche l’area esterna, alle spalle della curva A, dove il presidente intende mettere in piedi una galleria commerciale, alta circa 10 metri che necessiterà di un nuovo piano urbanistico per poter essere realizzata.

Ben 48 ore fa, all’Assessore allo sport, Ciro Borriello e ai capigruppo del Consiglio comunale, è stato presentato il progetto, entro il 15 Luglio il club partenopeo dovrà presentare il piano economico che approssimativamente ammonterà a circa 30milioni di euro e poi nei successivi 9 mesi il Comune dovrà approvare la proposta presentata. Una volta ricevuto l’ok dall’amministrazione comunale, i lavori potranno iniziare, ma non prima della prossima estate e avranno una durata di 2 anni. Insomma per un San Paolo da sogno, se tutto procederà per il verso giusto, bisognerà aspettare il 2018.

Intanto la convenzione tra la società azzurra e il Comune di Napoli per lo stadio San Paolo è scaduta e così prima dell’inizio del prossimo campionato toccherà al Napoli rinnovarla per continuare a giocare nello stadio di casa. Il Comune di Napoli dopo aver fatto stimare dal Coni il campo, che ha dichiarato affittabile per 500mila euro annui, ha invece intenzione di chiedere a De Laurentiis ben 700mila euro. Difficile pensare che il patron azzurro accetti senza cercare di negoziare, al momento quindi è tutto da vedere, l’unica certezza per i tifosi azzurri è che per mettere piede in uno stadio da sogno, bisognerà aspettare ancora qualche anno.


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