Rissa Marcianise-Turris, in corso le indagini per identificare gli aggressori


Non è stata una domenica da ricordare per 2 giovani di Marcianise, vittime di violenza a pochi passi dallo stadio che avrebbe ospitato la partita Marcianise-Turris, terminata con il risultato di 0-0. Secondo la ricostruzione del commissariato locale, a provocare gli incidenti sarebbero stati alcuni sostenitori corallini, arrivati con un pullman, non atteso, perché pare sia stato organizzato all’ultimo istante. Scesi dal mezzo hanno dato vita ad una rissa.

Non c’è stato alcun lancio di pietre e bottiglie ma “soltanto” la ferocia delle mani e l’utilizzio di una cinghia. In queste ore si procederà ad interrogare i ragazzi feriti col fine di identificare i responsabili. Possibile la collaborazione con il commissariato di Torre del Greco, che potrebbe aiutare i colleghi casertani a chiudere il caso fermando gli aggressori.

Per i due giovani danni fisici non da poco. Come riportato dal giornale locale Sportcasertano.it, ferite alla testa, frattura dello zigomo e rottura di molari e premolari per le vittime.

A prescindere da chi abbia cominciato tra provocazioni e affini, resta un dato di fatto incontrovertibile: due ragazzi sono usciti a dir poco malconci prima di assistere ad una partita di calcio e questo decisamente non va. In molti diranno che fatti del genere accadono ogni domenica, provando a stigmatizzare l’episodio. Un fatto che, invece, va condannato senza “se” e senza “ma”.

 

 


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