ROMA – Assegnati i David di Donatello 2020. Ieri sera, nell’insolita cornice priva di pubblico e con i protagonisti collegati da remoto, Carlo Conti ha presentato la 65ª cerimonia del principale premio cinematografico italiano.
Ad aggiudicarsi il maggior numero di statuette (ben sei) è stato “Il Traditore” di Marco Bellocchio con protagonista Pierfrancesco Favino. Il film, che narra le vicende di Tommaso Buscetta, è stato premiato come Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista e Miglior Montatore.
Ben cinque i David di Donatello campani, due dei quali assegnati proprio a “Il Traditore”. La napoletana Valeria Santella e il casertano Francesco Piccolo, infatti, si aggiudicano il premio di Miglior Sceneggiatura Originale, insieme a Marco Bellocchio e Ludovica Rampoldi.
Vince la categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale il film “Martin Eden“, ispirato all’omonimo romanzo di Jack London e ambientato a Napoli. Ad aggiudicarsi il premio i partenopei Pietro Marcello (anche regista del film) e Maurizio Braucci.
Il premio di Migliore Miglior Attrice Non Protagonista è andato a Valeria Golino per “5 è il numero perfetto“. Si tratta del terzo David di Donatello vinto dall’attrice partenopea, dopo il premio di Migliore Attrice Protagonista nel 2006 per la “La Guerra di Mario”, e il David come Migliore Attrice Non Protagonista vinto 2014 con il “Capitale Umano”.
Tra le altre nomination campane ricordiamo quelle di Toni Servillo e Francesco Di Leva, candidati entrambi a Migliore Attore Protagonista (rispettivamente per “5 il numero perfetto” e “Il sindaco del Rione Sanità”) vinto da Pierfrancesco Favino con “Il traditore”. Carlo Buccirosso è stato candidato a Migliore Attore Non Protagonista per “5 è il numero perfetto”, premio vinto da Luigi Lo Cascio con “Il traditore”. Infine, Marco D’Amore, candidato a Miglior Regista Esordiente per “L’Immortale”, vinto da Phaim Bhuiyan con “Bangla”.
David di Donatello 2020 – Tutti i vincitori
- Miglior Film, “Il traditore” di Marco Bellocchio
- Miglior Regia, Marco Bellocchio (“Il traditore”)
- Miglior Attore, Pierfrancesco Favino (“Il traditore”)
- Miglior Attrice, Jasmine Trinca (“La dea Fortuna”)
- Miglior Attore Non Protagonista, Luigi Lo Cascio (“Il traditore”)
- Miglior Attrice Non Protagonista, Valeria Golino (“5 è il numero perfetto”)
- Miglior Regista Esordiente, Phaim Bhuiyan (“Bangla”)
- Miglior Sceneggiatura Originale, Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo (“Il traditore”)
- Miglior Sceneggiatura Non Originale, Maurizio Braucci e Pietro Marcello (“Martin Eden”)
- Miglior Montaggio, Francesca Calvelli (“Il traditore”)
- Miglior Fotografia, Daniele Ciprì (“Il primo re”)
- Miglior Scenografia, Dimitri Capuani (“Pinocchio”)
- Migliori Costumi, Massimo Cantini Parrini (“Pinocchio”)
- Miglior Trucco, Dalia Colli e Mark Coulier (“Pinocchio”)
- Migliori Acconciature, Francesco Pegoretti (“Pinocchio”)
- Miglior Musicista, L’Orchestra di Piazza Vittorio (“Il flauto magico di piazza Vittorio”)
- Miglior Canzone Originale, “Che vita meravigliosa” di Antonio Diodato (“La dea fortuna”)
- Miglior Suono, Angelo Bonanni, Davide D’Onofrio, Mirko Perri, Mauro Eusepi e Michele Mazzucco (“Il primo re”)
- Migliori Effetti Visivi, Theo Demiris e Rodolfo Migliari (“Pinocchio”)
- Miglior Documentario, “Selfie” di Agostino Ferrente
- Miglior Cortometraggio, “Inverno” di Giulio Mastromauro
- Miglior Produttore, Andrea Paris e Matteo Rovere (“Il primo re”)
- David Speciale 2020, Franca Valeri
- David Dello Spettatore, “Il primo Natale” di Ficarra e Picone.
- Miglior Film Straniero, “Parasite” di Bong Joon Ho