Sfrattato da casa e con un lavoro precario: 31enne offre il caffè all’ufficiale e si toglie la vita
Feb 27, 2025 - Veronica Ronza
Caivano, ragazzo morto dopo sfratto
Dramma a Caivano, in provincia di Napoli, dove nella giornata di ieri un ragazzo di 31 anni si sarebbe tolto la vita dopo aver ricevuto la notifica di sfratto esecutivo: a trovarlo già morto sarebbero stati proprio i carabinieri.
Tragedia a Caivano: ragazzo morto dopo la notifica di sfratto
Stando a quanto emerso, il 31enne, originario di Cardito, aveva un lavoro precario che, probabilmente, non gli consentiva nemmeno di coprire economicamente le spese di affitto. Il proprietario dell’appartamento, che gli aveva fatto causa in quanto moroso, aveva così ottenuto dal tribunale il decreto di sfratto esecutivo.
Ieri, proprio in quella casa, ha ricevuto la visita dell’ufficiale giudiziario che gli avrebbe notificato lo sfratto esecutivo e una proroga. Pare che il giovane abbia accolto serenamente e con gentilezza l’ufficiale, una donna, senza lasciar presagire ciò che di lì a poco sarebbe successo.
Il 31enne avrebbe preparato il caffè per l’ufficiale e subito dopo, con la scusa di dover andare al bagno, si sarebbe rinchiuso in camera da letto per poi non fare più ritorno. Sarebbe stata proprio la donna ad accorgersi che qualcosa non andava, non vedendolo ritornare. Avrebbe poi constatato che in bagno non c’era e che dalla porta della camera da letto chiusa non rispondeva.
A quel punto avrebbe fatto scattare l’allarme richiedendo l’intervento dei suoi colleghi: i carabinieri, giunti sul posto, non avrebbero esitato a forzare la porta della camera da letto dove hanno ritrovato il 31enne già privo di vita.
Suicidio, si può sempre chiedere aiuto: ecco come
Chiunque può avere pensieri di suicidio, la cosa fondamentale è non sottovalutarli né fingere di non averli. A volte si fa fatica a vedere una via d’uscita a problemi che sembrano enormi, ma non è mai così: a tutto c’è rimedio e si deve sempre essere ottimisti.
Per questo bisogna chiedere aiuto ai propri familiari, amici o affidarsi ad esperti come Telefono Amico. Inoltre è possibile far riferimento agli psicologi presenti nelle Asl della Regione Campania.
