Nel Napoletano aprono i Chioschi di Cozze: meraviglie dove acquistare l’oro nero di Bacoli
Giu 11, 2025 - Veronica Ronza
Chioschi di cozze a Bacoli
Una nuova grande iniziativa di valorizzazione del patrimonio locale è stata annunciata dal sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione: prossimamente saranno aperti ben 11 chioschi di cozze dove poter acquistare le specialità flegree.
A Bacoli aprono i chioschi di cozze: l’oro nero dell’area flegrea
Un importante progetto che si lega al cosiddetto oro nero dell’area flegrea, le cozze del Fusaro, vere e proprie specialità che devono il loro intenso sapore proprio alla particolare qualità dell’acqua nella quale crescono. I chioschi saranno diffusi in diversi punti della città e tutti potranno accedervi per poter acquistare le prelibatezze di mare.
“Approvato! Stiamo salvando uno dei simboli più identitari di Bacoli: la cozza. Saranno 11 i chioschi per la vendita di mitili che si allestiranno in tutta la nostra città. Sono molto belli, caratteristici. Abbiamo approvato in consiglio comunale, all’unanimità, un atto di straordinario valore. Per la prima volta nella storia del paese, avremo un Piano dei Chioschi. Un percorso che legittima una delle attività commerciali e produttive simbolo di Bacoli, che però era stato lascito allo sbando” – ha annunciato il primo cittadino.
“È il nostro oro nero. E vogliamo valorizzarlo sempre di più. I nuovi chioschi avranno strutture compatibili con il territorio. Li stiamo perfezionando con gli enti sovracomunali per garantire alla comunità un risultato di alto valore culturale e paesaggistico. Ringrazio l’assessore Olga Schiano lo Moriello, il presidente della commissione Antonio Sepe e tutti i consiglieri ed i professionisti che hanno lavorato per raggiungere questo risultato frutto di un lavoro di continuità amministrativa”.
“Perché la cozza è sinonimo di qualità, di lavoro, di occupazione, di famiglie che si spaccano la schiena. E che meritano tutto il nostro impegno. Sono davvero contento per questo obiettivo che stiamo per raggiungere. Perché significa che a Bacoli si può, tutto insieme, passare dal ‘si è sempre fatto così’ al ‘queste sono le regole uguali per tutti’. Insieme, nulla più è impossibile. Un passo alla volta” – ha concluso.
