Bufera sul Comune di Ercolano: posti di lavoro in cambio voti. Coinvolto ex consigliere comunale


Ercolano – A poco più di un anno dalle ultime elezioni amministrative, il Comune di Ercolano è finito in una nuova bufera giudiziaria. A scatenare tutto, le indagini dei Carabinieri di Torre del Greco su presunti voti di scambio nel corso della campagna elettorale del 2015. Alcuni candidati avrebbero, infatti, convinto un cospicuo numero di elettori a votarli con la promessa di posti di lavoro e di altri benefici.

Oggi, secondo quanto riporta il Mattino, la Procura di Napoli ha consegnato l’avviso di chiusura delle indagini ad alcuni candidati e ad altri cittadini accusati di esser stati corrotti con questo sistema. Nell’occhio del ciclone anche un ex consigliere comunale, candidato nella lista Area Popolare, schierato contro l’attuale sindaco Ciro Bonajuto. Stando alle indagini, avrebbe offerto posti di lavoro all’interno del nuovo centro commerciale cittadino “Le Pendici”.

Pur non essendo stato eletto, il candidato si è, di fatto, attestato fra i primi tre non eletti per numero di voti, oltre 500: un risultato considerevole. In attesa del processo la giunta della città degli Scavi resta in silenzio. Lo stesso Bonajuto ha commentato il tutto con: “Apprendo solo ora la notizia di una vicenda della quale ignoro i contenuti per cui preferisco evitare ogni valutazione”.


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