Ercolano, i cittadini in protesta contro il nuovo lockdown: “Siamo stanchi. De Luca ci hai tolto tutto”


A poche ore dall’annuncio del Governatore, sono già partite le prime proteste contro il lockdown in Campania. In particolare, ad Ercolano, i cittadini sono scesi in piazza facendo sentire la propria voce.

Sono numerosi i video che stanno circolando in rete e condivisi sui gruppi della città di Ercolano. Gente che inonda le piazze, fino a giungere presso la casa comunale, preoccupata per le disastrose conseguenze che il nuovo provvedimento potrebbe arrecare all’economia campana.

Il Presidente Vincenzo De Luca, infatti, nel corso della sua ultima diretta ha anticipato la sua volontà di indire un nuovo lockdown in Campania, considerando la necessità di estenderlo a livello nazionale. Il suo invito potrebbe essere accolto anche dal Governo che, in queste ultime ore, è al lavoro per l’emanazione di un nuovo Dpcm.

Un po’ come già successo ad Arzano, Ercolano è insorta. Il provvedimento annunciato, infatti, andrà a discapito dei commercianti già messi in ginocchio dalla crisi economica e dal precedente periodo di chiusura. I cittadini sembrano non voler rivivere nuovamente la situazione di marzo e non intendono mollare, per questo hanno dato vita alle prime proteste contro il lockdown in Campania.

“Annunciano un nuovo lockdown, siamo stanchi non ne possiamo più. Ci vogliono vedere morti, abbiamo bisogno di aiuto. Chi ci deve aiutare? Dove sono le istituzioni? Vergogna” – dicono.

“Ci hai tolto tutto De Luca. Hai la tasca piena e non guardi la tasca degli altri. Perché non fermi la seria A e non noi piccoli commercianti?” – continuano.

Urla, suoni di clacson, fumogeni e cori contro De Luca stanno movimentando, in queste ore, il comune ercolanese: è il grido di centinaia di lavoratori preoccupati, gente disperata per le sorti delle proprie famiglie.


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