Sii Turista Della Tua Città a Palermo: il progetto napoletano sbarca anche in Sicilia
Ott 06, 2016 - Francesco Pipitone
Pulizie e riqualificazioni di luoghi degradati e abbandonati, sensibilizzazione, promozione della Cultura e della Bellezza, visite guidate, accoglienza turistica, cacce al tesoro e tante altre attività sono il motore del progetto Sii Turista Della Tua Città, portato avanti da giovanissimi volontari napoletani che hanno in comune un amore spropositato e incondizionato verso la propria città, verso la Sirena Parthenope.
Un così bel disegno non poteva di certo lasciare indifferenti altre realtà del territorio nazionale, così, dopo alcuni effimeri tentativi di emulazione da parte di alcuni, Sii Turista Della Tua Città è sbarcato anche a Palermo, compiendo così il tragitto da una capitale all’altra di quel Sud unito fin dal 1130, salvo brevi parentesi. Sono gli stessi ragazzi a spiegarci come è nata l’idea e come si sta sviluppando:
Sii Turista Della Tua Città – Palermo è il progetto nato nell’agosto del 2016, quando insieme ad alcuni ragazzi di Palermo si è iniziato a fantasticare, sognare e poi è stata presa la decisione di iniziare il progetto importantissimo in Sicilia.
Noi di Sii Turista, se avessimo potuto scegliere tra tante città italiane da cui partire per questo grande e importante percorso volto all’espansione sul territorio nazionale, avremmo scelto di sicuro Palermo poiché si tratta di una sorta di gemella di Napoli, due città esponenti di una cultura che abbraccia e raccoglie più della metà quella presente sul pianeta terra, tra normanni, svevi, spagnoli, francesi, mondo arabo, romani, greci. Due luoghi culto per la comprensione di ciò che è stato l’occidente e continua ad essere da qui a 3000 anni fa.
Palermo rappresenta quel Sud ancor più calpestato e abbandonato a se stesso.
Anime ribelli, Spiriti che rievocano la luce del passato, cuori che vogliono allontanare gli stereotipi di cui si sentono schiavi e ai quali non vogliono soccombere, per esempio la mafia e l’ignoranza. Il Popolo Siciliano ha insegnato tanto al Mondo Antico e e tanto può insegnare al Mondo Moderno, può impartire lezioni di umanità e civiltà.
Da questi presupposti ecco che parte un nuovo corso del Nostro Movimento, che a Napoli condivide e anima il sogno della Rivoluzione Culturale Napoletana, che un ragazzo di nome Andrea D’Amore ha chiesto di portare a Palermo. Quello che sino a qualche mese fa era un modello Napoletano oggi diventa anche Palermitano e quindi del Sud, di quel Sud che per anni nessuno ha avuto il coraggio di difendere.
Venerdì, Sabato e Domenica, dal 14 al 16 ottobre, andremo a Palermo per supportare e conoscere meglio chi ha deciso di battersi come noi per la propria città con il nostro nome, con il nostro stendardo, che improvvisamente non sarà più nostro, inteso solo dei Napoletani, ma prepotentemente sarà anche Siciliano, meglio dire Palermitano.
Sabato 15 Ottobre a Palermo si svolgerà un grande evento di pulizia a cui prenderemo parte, in sostegno, in aiuto di chi da millenni ci è fratello e sorella. Oggi apriamo un nuovo corso, un nuovo percorso, una nuova sfida, quello di estenderci a difesa del Sud, per il Sud e con il Sud. Questa generazione sta impartendo lezioni di umanità, fedeltà, onestà, moralità, civiltà, alle generazioni precedenti che si sono vendute ai migliori offerenti.