Vesuvio, l’Indipendent: “Napoli ha un fascino immenso, visitatela nonostante i roghi”



Le ceneri e le polveri del Vesuvio sono arrivate, metaforicamente parlando, persino in Inghilterra. L’Indipendent ha, infatti, spinto i turisti d’Oltremanica a visitare comunque la città di Napoli, senza lasciare che la coltre di cenere che in queste settimane ha ricoperto i balconi di varie abitazioni napoletane, possa nascondere anche le bellezze paesaggistiche, culinarie e culturali del capoluogo campano.

Un peccato, secondo l’inviata Livia Hengel “mandare in fumo” quanto di buono – a suo dire – è stato fatto negli ultimi anni dall’amministrazione del sindaco Luigi de Magistris: “Negli ultimi anni la città ha compiuto enormi passi avanti nel cambiare l’immagine. Luigi de Magistris, sindaco dal 2011, è stato ampiamente applaudito per gli sforzi compiuti per trasformare la città.  Napoli è diventata molto più attraente – anche i libri di Elena Ferrante hanno fornito una nuova prospettiva alla città. Ma ora lo spettro degli incendi dolosi ha ricordato il mondo dei suoi lati meno salutari“.

Secondo la giornalista inglese, in effetti, i roghi appiccati sul Vesuvio stanno contribuendo a riportare a galla tutte le connotazioni negative spesso affibbiate a Napoli dal nord Italia e all’estero. Anche perché – citando le spiegazioni fornite da Roberto Saviano sull’accaduto – Hengel spiega come potrebbe esserci una mano criminale e camorristica dietro gli incendi del Vesuvio.

I napoletani hanno una complessa relazione con il Vesuvio – si legge nell’articolo dell’Indipendent -. Il vulcano è un simbolo minaccioso della città e un forte richiamo alle difficoltà e alle rinascite che ha dovuto sopportare nel corso dei secoli. Vederlo in fiamme la scorsa settimana ha causato angoscia a Napoli e ha sottolineato la complicata storia della città con il crimine e la corruzione. Sia gli agenti di polizia che lo scrittore Roberto Saviano riportano gli incendi alle attività criminali della camorra“.

Tuttavia, l’articolo della giornalista straniera inviata a Napoli si chiude con un vero e proprio appello ai turisti inglesi affinché non si lascino intimorire dalle ultime vicende perché “Napoli ha arte, cultura, cibo conosciuto in tutto il mondo e fascino immenso. Ci sono più motivi per tornare a visitarla che starne lontano“.


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