Che maggio potesse essere il fatidico mese della chiusura di quel cerchio celato di mistero  – “Nove maggio m’hê scurdat’ T’hanno visto ca’ turnavi ‘nziem’ a ‘n’at’ Nun me siente, nun me pienz’ Tengo ‘o core ca’ nun può purtà pacienz'” – come recitava nel suo primo brano dal conseguente boom mediatico, qualcuno forse lo fantasticava, ma la realtà sta prendendo forma pian piano ufficialmente.

Ed è proprio così che il più controverso e misterioso progetto mainstream della musica trap e “newpolitan” nella sua lunga soap opera, Liberato, potrebbe buttare giù la maschera il prossimo 9 maggio.

L’artista “privo di volto” che tanto ha canalizzato l’attenzione dei giovanissimi e non negli ultimi anni, si esibirà nella Rotonda Diaz, suggestiva location sul lungomare, proprio nella fatidica data che ha dato il titolo alla canzone. Un evento sponsorizzato dal noto marchio di sneakers e abbigliamento Converse, brand protagonista anche nelle immagini dei suoi ultimi videoclip, in attesa poi del suo attesissimo disco d’esordio.

Già ieri, nel suo naturale habitat virale che è il web, ha lanciato i suoi due nuovi singoli “INTOSTREET” e “JE TE VOGLIO BENE ASSAJE”, due inediti sempre caratterizzati da quel marchio riconoscibile che è il racconto verace di Napoli, città vista dal basso, fatta di profumi, luci, esseri ed essenzialità imperfetti ma pieni di sentimento. L’occhio alla regia è ancora di Francesco Lettieri, giovane e talentuoso videomaker napoletano che è forse diventato la massima espressione visuale nell’ambito musicale indipendente.

In attesa di nuovi sviluppi che possano interessare l’uscita materiale di un disco tanto atteso, che magari la “brand band” o l’artista che si nasconde dietro Liberato possa svestirsi di questa maschera cool o che magari si prosegua con tappe d’eccellenza come Milano o il Sonar Festival di Barcellona per le prossime date, non ci resta che accogliere la “Napoli (musicale) velata” nell’imminente live partenopeo.