Cardarelli, un’app per prenotare le visite. Impronte digitali contro i furbetti


Napoli- Novità per l’ingresso a lavoro dei dipendenti dell’ospedale Cardarelli che hanno detto addio al vecchio cartellino per dare il benvenuto alle impronte digitali. Il nuovo sistema è entrato in scena ieri, ma c’è ancora qualcosa da perfezionare.

Infatti, come fa sapere il direttore generale della struttura, Ciro Verdoliva, su circa 1500 dipendenti una trentina hanno avuto delle difficoltà, nonostante l’affiancamento di un tecnico. Tuttavia non sono stati registrati commenti particolarmente negativi e il controllo biometrico delle entrate sembra essere stato accolto in maniera favorevole.

Questo anche perché, come spiega Verdoliva, si tratta di “una misura che adottiamo a tutela di tutto il mondo del Cardarelli, prima che qualche furbetto posa arrivare a gettare fango sulla reputazione di tutti quanti gli altri. Come dire: prevenire è meglio che curare“.

Non solo innovazione, quindi, ma anche lotta ai furbetti del cartellino per il Cardarelli che diventa così il secondo ospedale in Campania (dopo il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, a Salerno) a introdurre le impronte digitali come marcatempo.

Novità sono arrivate anche per gli utenti che potranno usufruire della e-Cupt: una app che permette di prenotare online le visite specialistiche. In questo caso, però, il vecchio numero verde non andrà in pensione, anche se l’Azienda ospedaliera punta a snellire le procedure di accesso alle prenotazioni.

Per l’app, presto sui profili social del Cardarelli sarà caricato un video tutorial che spiegherà agli utenti, passo per passo, come evitare interminabili file. Per quanto riguarda, infine, il pagamento del ticket, questo avverrà sempre all’atto della prestazione medica, ma anche in questo caso si sta cercando di snellire le procedure con il pagamento a distanza.


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