Il nostro pianeta sta morendo: gli studenti napoletani scendono in piazza


In questi ultimi giorni sta diventando virale il messaggio lanciato da Greta Thunberg, una giovanissima attivista svedese di 16 anni. Una voce chiara, tanto innocente quanto piena di forza: il cambiamento climatico sta ammazzando il nostro pianeta, e ne siamo tutti responsabili. La sua determinazione l’ha portata a parlare di fronte ai potenti della Terra alla conferenza sui cambiamenti climatici dell’Onu e al Forum economico mondiale di Davos. Da allora, alla piccola Greta si sono uniti centinaia di migliaia di studenti, ed è cresciuto un movimento che pretende una politica climatica più seria e attenta contro il riscaldamento globale. Quello del clima è un tema particolarmente sensibile e divenuto nuovamente attuale grazie all’azione promossa da Greta, la quale ha lanciato la lodevole iniziativa denominata “Fridays for Future”.

Proprio venerdì 15 marzo, tanti studenti italiani scenderanno in piazza per protestare contro i cambiamenti climatici. Anche i napoletani non sono rimasti insensibili al tema: domani, infatti, ci sarà un corteo che partirà alle ore 9 da piazza Garibaldi che proseguirà fino a piazza del Plebiscito. Alla manifestazione parteciperanno il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ed il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Dobbiamo far crescere la sensibilità sui temi dell’ambiente e considero di straordinario valore che le giovani generazioni abbiano maturato una sensibilità per i temi ambientali molto più viva rispetto alle generazioni precedenti“, ha dichiarato il governatore.


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