Napoli, arrestata sospetta spia russa: è accusato di gravi reati


È stato arrestato qualche minuto fa il manager russo Aleksandr Korshunov, poiché ritenuto una spia. L’uomo d’affari è stato fermato proprio a Napoli, con l’accusa di spionaggio economico.

Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Vedomosti, il 57enne alto dirigente della Odk (una società statale russa che produce motori) sarebbe stato arrestato su richiesta delle autorità investigative degli Stati Uniti d’America secondo le quali sarebbe una spia. 

Korshunov è accusato (sempre secondo i media russi ) di essersi appropriato illegalmente di documenti della General Electric e di informazioni protette da proprietà intellettuale in modo da utilizzarli per il programma russo Pd-14 per lo sviluppo di un motore per i nuovi aerei civili Ms-21. Un capo d’imputazione decisamente grave per un manager di quel prestigio. Putin ha manifestato la sua ira dicendo che: “fermare cittadini russi su richiesta dell’America è una pessima pratica, che può complicare i rapporti tra i due Paesi”.

Ciò non fa altro che inasprire i rapporti tra Occidente e Russia, i quali non sono mai stati benevoli sotto il punto di vista della rivalità economica. Nel caso in cui dovesse essere accertato, questo sarebbe solo l’ultimo caso di spionaggio moderno. 


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