Napoli, che figuraccia: troupe giapponese costretta a pulire il belvedere di Posillipo

troupe giapponese belvedere sant'antonio posillipoUna bellezza da mozzare il fiato in mano agli imbecilli. Così possiamo riassumere una figuraccia compiuta dalla città di Napoli, dato che una troupe giapponese è stata costretta a pulire il belvedere di Sant’Antonio a Posillipo per ottenere riprese decenti. Troppa sporcizia lasciata dagli imbecilli, e probabilmente anche poca manutenzione. Gli operatori ecologici, pochi e con mezzi limitati, fanno di tutto per tenere pulita la città ma le risorse sono poche.

“Ci è stato segnalato un video che mostra una troupe di operatori giapponesi che, per poter ottenere delle riprese decenti del belvedere di Sant’Antonio a Posillipo, ha dovuto imbracciare paletta e ramazza per ripulirlo dalla spazzatura lasciata dagli incivili che ogni sera invadono la zona. Inutile nascondersi, Sant’Antonio a Posillipo, da un po’ di tempo a questa parte, è diventato un inferno.

“Lo spazzamento non avviene da mesi e gli incivili non si fanno scrupolo di gettare a terra i rifiuti. La situazione è aggravata dalla presenza di una paninoteca ambulante. I clienti consumano alimenti e bevande e poi li lanciano dal belvedere. Un comportamento deprecabile a cui si aggiungono gli atti di inciviltà di chi festeggia lauree e compleanni e poi lascia sul posto coriandoli e resti di alimenti”.

La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e dal consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli. “Ai problemi ecologici – proseguono – si aggiungono le criticità legate alla delinquenza. La presenza di spacciatori nella zona del belvedere di Sant’Antonio è oramai abituale. Serve una maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine per fare in modo che uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, attualmente infrequentabile, si riappropri del decoro e della dignità che lo caratterizzavano un tempo”.


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