Fu il primo soccorritore di Noemi, premiato il barista eroe: “Ho fatto il mio dovere”


Fu l’eroe di quella giornata, nonostante quel 3 maggio fu un giorno davvero triste. Noemi, mentre aspettava la mamma, fu colpita da un proiettile e il primo soccorritore fu il barista del Bar Elite, dove poco distante era accaduta la sparatoria, in Piazza Nazionale a Napoli. Si tratta di Roberto Tortorella che in quel bar lavora da anni ed è stato il primo a soccorrere Noemi.

Oggi, come riporta Il Mattino, è stato premiato dall’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate per aver protetto la bambina e portato quest’ultima all’interno del locale. All’uomo sono state portate targhe e medaglie da una delegazione di vigilantes dell’istituto Civin, anche a Salvatore Laezza, proprietario del bar.

Abbiamo voluto onorare una persona eccezionale che in un giorno qualunque ha sacrificato la propria incolumità in favore di una bimba che rischiava di morire. Napoli ha bisogno di persone, luoghi e iniziative simbolo della legalità e soprattutto di fronte alla camorra e al malaffare che vanno contrastati facendo rete intorno a chi ha compiuto azioni da eroe. Siamo particolarmente emozionati oggi nel consegnare una targa che racconta il volto buono di Napoli, un momento di riflessione e raccordo della città che funziona, e che soprattutto va oltre le inutili passerelle politiche“, ha affermato Giuseppe Alviti, presidente dell’associazione.

Roberto ha così commentato al momento della consegna della targa: “Mi sento di aver fatto solo il mio dovere e di essermi comportato come avrebbe fatto qualsiasi nonno con la sua nipotina dopo la sparatoria vennero in rappresentanza del Sindaco dicendomi che mi avrebbero dato un premio a me non importa vorrei solo sapere come sta la piccola Noemi“.


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