Coronavirus, dipendente dell’Eav morto: “Non è giusto, maledetto Covid. Ciao Cosimo”


Un dipendente dell’Eav, affetto da Covid-19, è morto questa notte. Si chiamava Cosimo Mugnano ed aveva 55 anni. La vittima era molto conosciuta a Secondigliano, zona in cui risiedeva. Il presidente Eav e alcuni conoscenti hanno espresso il loro cordoglio a mezzo social.

Il quadro clinico di Cosimo, a seguito dell’esito positivo del tampone, purtroppo, ha iniziato ad aggravarsi fino a giungere al triste epilogo di stanotte. “E la seconda ondata del Covid fa la prima vittima anche in Eav. Ciao Cosimo” – questo l’annuncio di Umberto De Gregorio, presidente Eav.

A lui si unisce il grido di dolore di un amico che scrive: “Non è giusto, maledetto Covid-19. Ciao amico mio, riposa in pace. Ciao Cosimo Mugnano.”

Si tratta del primo dipendente dell’Eav morto nel corso di questa violenta seconda ondata di Covid-19. Un lutto che ha coinvolto non solo l’azienda ma l’intera cittadinanza.

Del resto, nella nostra regione e, in generale in tutta Italia, si sta assistendo ad un notevole incremento di contagi. Molti i decessi registrati anche tra il personale sanitario. Ancora Secondigliano, solo qualche settimana fa, è stata colpita dalla morte di un medico di base, Ernesto Celentano.

Intanto, per frenare l’impennata dei contagi, è entrato in vigore un nuovo Dpcm che non fa altro che alimentare le preoccupazioni di numerosi imprenditori e lavoratori.


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