De Luca: “Troppe interviste ‘a capocchia’. Il lungomare affollato motiva una zona stra-rossa”


Il Presidente Vincenzo De Luca, nel corso della sua ultima diretta, ha parlato ancora una volta dello sciacallaggio mediatico ed ha attaccato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

De Luca: “Troppe interviste a capocchia”

Da sempre abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri, da soli. Abbiamo proposto noi di chiudere tutto a ottobre. Sarebbe stata una misura difficile ma chiara che avrebbe bloccato il contagio e saremmo stati tranquilli a Natale.”

“Una cosa stravagante tutta italiana che è successa è che tutti quelli che quando parlavamo di rigore non hanno mosso un dito ora sembrano tutti rigoristi. Una vergona assurda, tipica dell’Italia di oggi.”

“La settimana appena passata ha visto uno sciacallaggio politico mediatico contro la Campania. Da due mesi non ci sono tv o giornali che non dedicano almeno qualche minuto alla Campania, a De Luca con interviste fatte ‘a capocchia’. Una cosa talmente clamorosa. Hanno cominciato con le file di tamponi poi abbiamo visto che c’erano in tutta Italia.”

“Mentre nel resto del Paese si impegnava per contenere il contagio passavano le immagini del lungomare di Napoli affollato, con persone senza mascherina, senza neanche l’ombra di un controllo. Quello era un assembramento vietato dalla legge ma non c’era nessuno. Quella immagine ha determinato una svolta anche nell’opinione pubblica nazionale e una spinta a chiudere tutto. Quelle immagini motivano non una zona rossa ma stra-rossa. Sono cose davvero vergognose. Sapete chi avrebbe dovuto decidere ma era impegnato a fare il turista, facendo il giro delle televisioni.”


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