Napoli – La Regione Campania, raccogliendo le indicazioni del Ministero della Salute, ha ripreso la somministrazione del vaccino vaccino AstraZeneca dopo che in mattinata era stata disposta la sospensione totale, a prescindere dal lotto. Permane un blocco, ma soltanto nei confronti delle dosi facenti parte di due lotti determinati: ABV6096 e ABV5811. Su questi l’Istituto Superiore di Sanità sta effettuando dei controlli per accertarsi di eventuali problematiche. “Non esistono al momento controindicazioni sanitarie – scrive testualmente l’Unità di Crisi regionale – al prosieguo della campagna vaccinale con Astrazeneca”.
Vaccino AstraZeneca: al momento nessuna evidenza circa i casi avversi
Aifa, inoltre, si è espressa in merito al lotto ABV5300 bloccato in paesi come Austria e Danimarca dopo che a una persona è stata diagnosticata una trombosi multipla (formazione di coaguli di sangue all’interno dei vasi sanguigni) ed è morta 10 giorni dopo la vaccinazione e un’altra è stata ricoverata in ospedale con embolia polmonare (blocco nelle arterie dei polmoni) dopo essere stata vaccinata. Quest’ultima è in fase di miglioramento. Fino al 9 marzo 2021, per questo lotto erano state ricevute altre due segnalazioni di casi di eventi tromboembolici.
Non ci sono attualmente indicazioni – spiega AIFA – che la vaccinazione abbia causato queste patologie, che non sono elencate tra gli effetti indesiderati di questo vaccino.
Il lotto ABV5300 è stato distribuito in 17 paesi dell’UE e comprende 1 milione di dosi del vaccino. Alcuni paesi dell’UE hanno successivamente sospeso questo lotto come misura precauzionale mentre è in corso un’indagine completa. Sebbene un difetto di qualità sia considerato improbabile al momento, le specifiche di qualità del lotto sono in fase di accertamento.
Il comitato per la sicurezza dell’EMA – il PRAC – sta esaminando questa problematica analizzando i casi segnalati con questo lotto, nonché tutti gli altri casi di eventi tromboembolici e altre condizioni patologiche correlate a coaguli di sangue, segnalati dopo la vaccinazione. Le informazioni finora disponibili indicano che il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non è superiore a quello osservato nella popolazione generale. Al 9 marzo 2021, erano stati segnalati 22 casi di eventi tromboembolici tra i 3 milioni di persone vaccinate con il vaccino COVID-19 AstraZeneca nell’Area Economica Europea.
Il PRAC continuerà la valutazione di qualsiasi potenziale problematica di sicurezza inerente questo lotto, nonché la revisione degli eventi tromboembolici e delle condizioni correlate. L’EMA fornirà aggiornamenti al procedere della valutazione.
Il Lotto ABV5300 non è stato distribuito in Italia. I Paesi nei quali è distribuito sono: Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Islanda, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia.