Primo maggio a Napoli, occhi puntati sul Lungomare: si va verso la chiusura

Volante della Polizia di Stato sul lungomare di Napoli


In Campania ieri ci sono stati quasi 2mila nuovi contagi, un numero ancora troppo alto per poter abbassare la guardia. La voglia di normalità è tanta, così come anche la paura di ricadere nel baratro della zona rossa. Ecco perché è fissata per oggi pomeriggio la riunione tecnica di coordinamento fra tutte le forze dell’ordine impegnate nel controllo del territorio per garantire il rispetto delle norme anti-Covid a Napoli. Un incontro, che comunque si svolge tutte le settimane, che ora ha più rilievo dato il primo weekend in zona gialla. In concomitanza con il primo maggio, gli occhi sono puntati sul Lungomare di Napoli, meta indiscussa delle passeggiate cittadine.

Come riferisce “Il Corriere del Mezzogiorno”, lo stesso comandante della polizia municipale di Napoli, generale Ciro Esposito, rivolge un appello alla cittadinanza: “Ora che siamo in zona gialla è ancora più importante avere comportamenti che siano conformi al senso di responsabilità: distanziamento, indossare correttamente le mascherine ed evitare ogni tipo di assembramento. Sono aspetti fondamentali che devono essere trasversali per tutelare gli interessi di tutti perché – sottolinea – la norma è precisa: a fronte di un aumento di contagi per numero di abitanti si torna immediatamente indietro con misure ancora più restrittive“.

A sostegno dell’azione per il controllo del territorio è in vigore fino al 2 maggio l‘ordinanza (n.231 del 16 aprile 2021) del sindaco, Luigi de Magistris, con cui si consente alle forze dell’ordine di interdire le strade di accesso alle spiagge qualora si ravvisino assembramenti in contrasto con le misure anti-Covid, per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di sicurezza.


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