Dai treni senza pilota alla stazione di Posillipo: come sarà la nuova Metropolitana di Napoli


Edoardo Cosenza, assessore alle infrastrutture e ai trasporti del Comune di Napoli, ha fatto il punto sulla situazione dei lavori che riguardano le linee della metropolitana di Napoli. Linea 1, Linea 6 e Linea 10 sono quelle su cui attualmente vi è il maggior focus.

Edoardo Cosenza sui lavori per la metropolitana di Napoli

Nel corso della rubrica Zoom sulla città della web TV comunale ha parlato della rimozione dei cantieri da Piazza Muncipio dopo oltre 20 anni: “Rimetteremo i binari del tram. È passato tanto di quel tempo che i napoletani non si ricordano più che lì passava il tram, ci sarà di nuovo. I binari saranno rimessi almeno in questo tratto da chi sta facendo i lavori della metropolitana”.

Linea 10

Sulla Linea 10: “Napoli è rientrata alla grande nel tavolo delle trattative ministeriali. Questo finanziamento di 800 milioni è importantissimo e si aggiunge a un altro finanziamento di 400 milioni sempre sulla stessa linea. Questa linea è importante per il nord della città metropolitana, perché collegherà Casaria, Afragola, Casavatore alla Linea 1 attraverso la stazione Di Vittorio vicino Capodichino. Si parla di 200mila abitanti compresi quelli di alcuni quartieri napoletani. Sarà un grande beneficio perché si potrà venire a Napoli senza automobile. Sono previsti poi 7 treni driveless, cioè senza pilota. In questo ultimo mese e mezzo abbiamo avuto un miliardo e 200 milioni per questa metropolitana che è il finanziamento più grande della storia di Napoli dal punto di vista delle metropolitane”.

Linea 6

“Per quanto riguarda la Linea 6 verrà effettuato il prolungamento verso Bagnoli e Posilippo. Nessuno se lo aspettava ma in realtà sarà semplicissimo perché bisogna attraversare il banco tufaceo. Nell’immaginario Posillipo è molto in alto ma in realtà Piazza San Luigi e Fuorigrotta sono sullo stesso livello. Da Piazza San Luigi con un ascensore si arriverà anche a via Petrarca”.

Nuovi treni della Linea 1

“I nuovi treni della Linea 1 siamo riusciti a dimostrare che l’incidente che si ebbe al primo treno messo in circolazioni a inizio luglio 2021 non era dovuto a un difetto del treno. Era un altro problema, poi rimosso. Sono iniziate le prove dinamiche negli scorsi giorni (l’Agenzia della Sicurezza ha chiesto che si facessero di giorno peroprio perché l’altra volta c’era stato un problema grave e hanno preferito avere un sistema allertato di giorno) e fatte queste prove, molto complicate perché avvengono in maniera estrema – ad esempio la frenata bruschissima – i treni entreranno in circolazione. Il primo treno nuovo entrerà in circolazione prima dell’estate se tutto va bene. Ne abbiamo già tanti messi da parte e la frequenza scenderà fino a 5 minuti; potranno trasportare 1200 passeggeri”.


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