Napoli, rubano uno scooter puntando la pistola in faccia a padre e figlio: ritrovato il mezzo
Mag 26, 2022 - Chiara Di Tommaso
Cinque ragazzi la notte del 24 maggio avevano puntato una pistola in faccia ad un uomo e a suo figlio 11enne per rubare uno scooter. Ieri, in preda alla rabbia e alla frustrazione, l’uomo aveva denunciato via social quanto accaduto. Il mezzo è stato poi ritrovato in tempi record, già poche ore dopo il post che intanto è diventato virale in rete.
NAPOLI, RITROVATO LO SCOOTER RUBATO CON UNA PISTOLA
A raccontare questo spiacevole episodio era stato Gianfranco Wurzburger, presidente di Assogioca, l’associazione che si occupa di minori a rischio della zona di Piazza Mercato.
“Al rientro dalla partita del cuore, 5 balordi armati hanno accerchiato me e mio figlio di 11 anni x portarsi via lo scooter! Puntare una pistola ad un ragazzino non è solo da vigliacchi, ma molto di più!“.
Poi ancora un post con il ritrovamento dello scooter:
“Ho sempre avuto fiducia nelle Forze dell’ordine, oggi più di prima! Ringrazio l’arma dei Carabinieri per aver recuperato lo scooter in zona Volla! Grazie a tutti per la solidarietà“.
L’APPELLO AI RAGAZZI
Wurzburger ha poi voluto dedicare qualche parola ai ragazzi che lo hanno derubato e a chi si è mosso per aiutarlo:
“Stanotte in cinque mi hanno accerchiato e rubato lo scooter (che poi è stato tempestivamente ritrovato). E per questo ringrazio il lavoro e l’impegno delle forze dell’Ordine. Stanotte, in preda alla rabbia, li ho definiti “balordi”. Eppure sto ripensando alle mie parole e anche all’impegno di questi miei 25 anni. Le persone che ci hanno aggredito (me e il mio piccolo Giulio) erano dei ragazzi. E comunque delle persone che non hanno avuto quelle stesse opportunità che come Associazione ci sforziamo di offrire a tutti i ragazzi che incontriamo ed incrociamo. Chi non ha opportunità finisce per non vedere che una solo strada: impugnare una pistola. Chi non incontra che violenza si nutre solo di quello. Il mio rammarico è non avervi incontrato in questi anni, non aver incrociato i vostri sguardi di sfida per potervi dire che un’altra strada c‘è sempre. “Non è mai troppo tardi!” GRAZIE A TUTTI PER LA SOLIDARIETÀ E VICINANZA“.