Napoli, la nuova sfida dei giovani: trascinarsi via con l’auto o scooter i bidoni della spazzatura


La nuova Challenge dei social: trascinare via con auto o scooter i contenitori della differenziata. Dopo Fuorigrotta, altro episodio registrato a Posillipo. Borrelli e Simioli: “Stupidità, irresponsabilità e menefreghismo dilaganti. Il fenomeno social va analizzato per prendere provvedimenti”.

Sfida a Napoli: si trascinano i bidoni con l’auto

Sembra essere diventata una Challenge quella di rubare i cestini per la raccolta differenziata trascinandoli con scooter o auto. Dopo l’episodio di via Consalvo a Fuorigrotta, gli utenti hanno segnalato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli un altro episodio verificatosi a Posillipo. Nel video, che è stato caricato su Instagram, si vedono alcuni ragazzi tentare di afferrare un cestino dei rifiuti, sporgendosi dai finestrini dell’auto, con l‘intento di trascinarlo via mentre partono le risate divertite.

Sono degli stupidi che rovinano l’immagine della nostra città stupenda, ma che vergogna, spero che a mente lucida possano capire lo sbaglio che hanno fatto perché rovinare la nostra città con cosi poco, per un semplice gioco, è assurdo. Purtroppo gente del genere c’è anche a Posillipo, uno dei posti più belli. Mi piange il cuore sentire anche il ragazzo del video ridere.”- è il commento di uno degli utenti che hanno segnalato il filmato al consigliere Francesco Emilio Borrelli.

La denuncia

Il fenomeno dei giochi e degli scherzi sui social network va attentamente analizzato perché la situazione sta sfuggendo, per non dire che è già sfuggita, completamente al controllo. Troppi ragazzi, ma anche adulti, pur di ottenere qualche visualizzazione e dei followers in più compiono ogni tipo di sciocchezza, di idiozia, di vandalismo mettendo spesso a repentaglio la loro incolumità e di quella degli altri, senza contare le volte in cui vengono danneggiati i beni comuni. È tempo che si faccia una riforma, culturale, sociale, giuridica ed amministrativa. A questi ragazzi non basta più una tirata d’orecchie, serva una vera rieducazione, estesa anche agli adulti.”- ha dichiarato Borrelli con il conduttore radiofonico del Radiazza Gianni Simioli.


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