Mertens saluta Napoli, l’addio con il piccolo Ciro è commovente: “Fate parte del mio sangue”

L'addio a Napoli di Mertens. Screen dal video Instagram di Dries Mertens


“Cari napoletani, concittadini miei, sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato, ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato, sostenuto nei momenti difficile e meravigliosi. I record e le vittorie saranno nei libri, ma le persone e la città rimarranno per sempre nel mio cuore. Sono molto orgoglio che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano. Io non sono nato qua come lui, ma per nove anni Napoli è stata la terra mia e sappiamo tutti che la città è diventata parte del mio sangue. Per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo, così posso ritornare il più possibile. Alla società, a tutti i miei colleghi, allenatori, tifosi, amici e ogni napoletano posso solo dire una parola: grazie. La mia partenza non è andata come ho voluto io, ma per me non è un addio, è solo un arrivederci. Napoli, ma quanto ci siamo divertiti…”.

Mertens voleva restare a Napoli

L’addio di Dries “Ciro” Mertens alla città di Napoli e ai napoletani: prima o poi, lo sapevamo tutti, questo momento doveva giungere. Nessuno forse si aspettava che sarebbe arrivato così, che una delle pagine più belle nella storia della società azzurra terminasse in questo modo. “La mia partenza non è andata come ho voluto io”, lo ha detto anche Dries nelle battute finali del suo messaggio, una piccola parentesi di precisazione che però è un messaggio molto potente: “Io volevo restare con voi a Napoli”, questo il significato.

“La città è diventata parte del mio sangue”

Se ne va come calciatore, ma resta come napoletano. Mertens ha scelto di tenere la sua casa affacciata sul mare di Napoli, per tornarci il più possibile; ha voluto far nascere suo figlio qui e lo ha chiamato Ciro, il nomignolo che i napoletani avevano scelto per lui. Ciro, nome napoletanissimo per un napoletano nato in Belgio. “La città è diventata parte del mio sangue”: ecco il sentimento esatto dei napoletani quando pensano a Napoli, la sentono scorrere dentro e si identificano con lei. Si è napoletani non per diritto di nascita, ma per senso di appartenenza.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI