Linea 1, il Comune di Napoli promette: “Nuove stazioni pronte in 6 mesi. Corse ogni 3 minuti”


Sei mesi per completare le stazioni Tribunali e Centro Direzionale, un anno per il passaggio dei treni che avranno una frequenza di corse ogni 3 minuti sulla Linea 1. Lo ha affermato l’assessore ai Trasporti del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, in un servizio del TGR Campania.

Corse ogni 3 minuti sulla Linea 1: la nuova promessa del Comune di Napoli

Secondo il cronoprogramma del Comune di Napoli tra sei mesi le due stazioni vedranno il completamento, ma ci vorrà ancora almeno un anno per il passaggio dei treni. La data massima ipotizzata è quella di gennaio 2024. Sulla Linea 1, così come sulla Linea 6, transiteranno treni di nuova generazione in grado di compiere rotazioni e fare passaggi in stazione ogni 3 minuti, sostiene l’assessore Cosenza il quale ha anche pubblicato delle foto su Facebook scrivendo: “Seguire direttamente i Cantieri. Per accelerare i lavori”.


Il sindaco Gaetano Manfredi ha commentato: “È un passaggio importante perché significa servire un altro pezzo della città con la Metropolitana. Anche nel nostro progetto di rilancio del Centro Direzionale è un tassello importante”. Paolo Carbone, presidente metropolitana di Napoli, ha aggiunto: “Se dobbiamo fare una previsione ragionevole credo che da dopo l’estate, tra l’autunno e l’inizio del primissimo inverno, quindi dicembre o massimo gennaio del 2024 i treni passeranno.

La nuova promessa del Comune di Napoli: frequenza di corse ogni 3 minuti, non più 5

I cittadini di Napoli e tutti i pendolari che giungono nella città partenopea si trovano quindi davanti ad una notizia ottima, ben più ottimistica rispetto ai precedenti annunci dell’amministrazione Manfredi, che precedentemente parlava di una frequenza di corse di 5 minuti. Ora siamo scesi a 3, almeno nelle promesse.

Nel frattempo i test sui nuovi treni continuano secondo il programma stabilito. I convogli furono acquisiti dal Comune di Napoli durante l’amministrazione guidata da Luigi de Magistris, ma non sono entrati in funzione a causa di un incendio che si sviluppò durante i test. Successivamente è stato appurato che il problema non riguardava i nuovi treni, così le prove sono riprese a nuova amministrazione in corso. Attualmente si attendono le autorizzazioni ministeriali, dopo che il processo è ripreso grazie alle continue pressioni del Comune, sia dell’attuale che della precedente amministrazione. I nuovi convogli saranno 24 in tutto.


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