Napoli città della musica, al via tre rassegne: 124 concerti in 33 luoghi diversi

eugenio bennato


Napoli città della musica: 240 musicisti protagonisti di 124 concerti ospitati in 33 siti diversi. E’ un cartellone ricco e variegato quello che le rassegne Piano City Napoli 2022, Welcome to Napoli e Villa Di Donato – La musica ha trovato Casa proporranno a partire dal 13 ottobre.

Napoli città della musica: il programma

Promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli città della musica”, il calendario di eventi darà il via ad una programmazione invernale che proseguirà nei mesi di novembre e dicembre, trovando il suo culmine nel “Capodanno a Napoli 2023”.

Abbiamo voluto dare una cornice unitaria alle numerose manifestazioni che si succederanno fino al termine delle festività natalizie, per rafforzarne l’attrattività sia in termini culturali che turistici” ha dichiarato Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria dell’audiovisivo e della musica “Si tratta di un ulteriore passo del progetto Napoli città della musica avviato nella scorsa primavera che ha l’obiettivo di sostenere la crescita del vivace comparto musicale partenopeo, valorizzandone la portata artistica e sviluppandone le potenzialità economiche ma sempre con la massima attenzione alla Napoli policentrica, all’inclusione ed alla contaminazione“.

Le rassegne si svilupperanno dal centro della città alla periferia, toccando siti di notevole interesse storico-artistico, come l’Antico Refettorio di S. Maria in Gerusalemme; luoghi che confermeranno la ritrovata centralità nel circuito cittadino degli spettacoli, come piazza Mercato; spazi che per la prima volta ospiteranno eventi musicali, come il Molo San Vincenzo, approdando simbolicamente al liceo musicale “Melissa Bassi” di Scampia e al TAN – Teatro Area Nord di Piscinola.

Particolarmente significativa la scelta di aprire il ciclo di programmazione, coincidente con l’avvio di Piano City Napoli 2022, con il concerto “4 Pianoforti in Galleria” in programma il 13 ottobre nella Galleria Umberto I, che per l’occasione tornerà ad ospitare eventi dopo molti anni, riqualificata e restituita al suo valore monumentale grazie alla collaborazione di commercianti, privati e soggetti pubblici sotto la regia del Comune di Napoli.

Tre rassegne per tanti generi diversi

Le rassegne attraverseranno epoche e generi diversi componendo un’ampia offerta concertistica, che metterà insieme musica classica, jazz, rock, world music, pop senza trascurare la canzone napoletana. Tra le tante presenze, quelle di Enrico Intra, Mireida Yamada, Eugenio Bennato, Seun Kuti con gli Egypt 80, David Romano, Massimo Spada, Brunello Canessa, Gilda Buttà, Enrico Fagnoni e quelle dei solisti Vovka Ashkenazy, Daniel Rivera e Alexander Hintchev. Da segnalare, inoltre, la partecipazione dei docenti e degli studenti del Conservatorio di San Pietro a Majella, con esibizioni che rappresenteranno un rilevante sbocco performativo dell’attività formativa che identifica il prestigioso istituto napoletano. L’originale format degli house concert, presentazioni di dischi, showcase dimostrativi, eventi interdisciplinari, laboratori musicali e workshop tematici arricchiranno infine i calendari delle singole rassegne.

Il programma completo delle rassegne e le modalità di partecipazione ai singoli eventi sono sul sito del Comune di Napoli.


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