Il mare restituisce quello che è nostro: la spiaggia della Gaiola invasa dalla plastica

Un mare di plastica sulla spiaggia della Gaiola


Il maltempo restituisce quello che l’uomo ha sversato in mare: in seguito al maltempo e alle mareggiate di questi giorni, le spiagge di Napoli sono invase dalla plastica che si trovava al largo delle coste. La credenza secondo cui tutto ciò che si fa torna indietro, prima o poi, è senza dubbio vera per quanto riguarda il rapporto tra umani e Natura. Lo dimostrano non solo le invasioni di plastica e rifiuti sugli arenali, ma soprattutto i cambiamenti climatici di cui vediamo gli effetti sempre più drammatici anno dopo anno.

Maltempo e mareggiate: la spiaggia della Gaiola piena di plastica

Una delle immagini più emblematiche è stata pubblicata sulla pagina Facebook CSI Gaiola Onlus, il Centro Studi Interdisciplinari che si occupa di Ricerca e Divulgazione scientifica per la tutela e valorizzazione dell’ambiente marino-costiero dell’area protetta. I membri hanno organizzato un’attività di pulizia della spiaggia: “Cari amici, purtroppo a seguito delle mareggiate intense di questa settimana la spiaggia della Gaiola è colma di rifiuti vomitati dal mare. Domani mattina, martedì 24, alle 11:00 saremo in spiaggia a ripulire. Chiunque voglia venire a darci una mano è il benvenuto!”.

Non solo la Gaiola, tutte le spiagge cittadine fanno i conti con l’invasione di rifiuti. A fare più effetto è sicuramente la cartolina della città, il lungomare Caracciolo, con la spiaggia di Rotonda Diaz colma di bottiglie, sacchetti, bidoni e davvero ogni genere di spazzatura.


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