Infermiera picchiata al Vecchio Pellegrini: “Me ne vado. Sono stanca di temere di morire”

L'Ospedale Vecchio Pellegrini


Imma e Ilaria, le infermiere picchiate sabato notte all’ospedale Vecchio Pellegrini, hanno annunciato in lacrime che lasceranno il pronto soccorso. La notizia è stata annunciata dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che ha raccolto i racconti di Imma e Ilaria, le due sanitarie aggredite lo scorso fine settimana.

Infermiera picchiata al Pellegrini lascia l’ospedale: “Sono stanca di temere di morire”

Entrambe hanno preso l’estrema decisione, giunta al culmine di un processo fatto di minacce e insulti quotidiani. Una paura che si è trasformata drammaticamente in realtà. “Siamo quelli che sono stati picchiati pochi giorni fa – ha detto Imma durante il convegno “Le aggressioni nella Sanità” – Io sono in congedo per infortunio ma non riesco più ad andare avanti con la paura di aggressioni e insulti quotidiani. Andrò via dal pronto soccorso”.

Tragico anche il racconto di Ilaria: “Ho avuto un coltello puntato alla gola e mi hanno tirato per i capelli al punto che ho avuto paura di morire”. Ha aggiunto di avere lasciato il pronto soccorso perché “stanca di temere di morire”.

“Dopo le ultime gravi violenze contro i sanitari dell’ospedale Vecchio Pellegrini, abbiamo voluto portare all’attenzione delle istituzioni i racconti e le testimonianze delle vittime dai raid brutali tra le mura ospedaliere” – ha spiegato Lello Pavone, segretario aziendale Nursind per l’Asl Napoli 1 Centro.


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