Napoli, bufera per lo scontrino in pizzeria: “Un euro in più per mettere il basilico”

Napoli, supplemento di 1 euro per un po' di basilico sulla pizza


Un euro di sovrapprezzo per qualche foglia di basilico sulla pizza. È successo a Napoli, in una pizzeria di Agnano, dove un cliente si è visto addebitare il costo aggiuntivo per avere chiesto l’ingrediente che tra l’altro molte pizzerie mettono sul ripieno classico, ossia la pietanza che era stata ordinata.

Napoli, 1 euro per un po’ di basilico sulla pizza

Lo scontrino è stato pubblicato su Facebook dall’uomo che ha aggiunto: “Un euro di supplemento per aver chiesto il basilico sulla pizza ripiena che non era previsto tra gli ingredienti”. Il locale in questione evidentemente non aggiunge il basilico sul ripieno classico, a differenza di tante altre pizzerie. Ma il problema non è questo: aggiungere nello scontrino l’addebito di un euro per qualche fogliolina di basilico è qualcosa di – eticamente – esagerato.

L’estate dei prezzi folli

È vero che siamo nell’estate dei prezzi folli, dei fruttivendoli trasformati in gioiellieri e dei locali che chiedono due euro per tagliare un tramezzino. È anche vero che un locale può prevedere un costo aggiuntivo fisso per ogni ingrediente aggiunto, in tal caso un euro, qualunque esso sia, compreso il basilico. Si tratta però di una rigidità che all’apparenza sfocia nella voglia di approfittare per aumentare i guadagni, specialmente se pensiamo che solitamente gli odori sono un omaggio del fruttivendolo, proprio per il costo infimo necessario alla loro produzione.


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