A Napoli nascerà la prima scuola del Presepe: l’arte partenopea incanta anche l’America


L’arte del presepe napoletano potrà essere sapientemente tramandata grazie alla nascita di una scuola dedicata che avrà la sua sede proprio a Napoli, fortemente voluta e sostenuta anche dagli Stati Uniti: l’intesa siglata a giugno tra la National Italian American Foundation e il Comune partenopeo è stata formalizzata a Washington, durante un evento di gala, alla presenza del presidente americano Joe Biden.

Meraviglia a Napoli: nasce la scuola dedicata all’arte del presepe

L’accordo sinergico tra i due enti ha l’obiettivo di lanciare un progetto di tutela e valorizzazione dell’arte presepiale settecentesca tramandata nelle botteghe di San Gregorio Armeno. L’iniziativa verrà realizzata attraverso l’intermediazione della Fondazione CON IL SUD, che avvia così la sua strategia di raccolta fondi internazionale negli USA.

Dalla lavandaia alla zingara, dal cacciatore al pescatore, il mendicante, i venditori di cibo, l’immancabile Benito: tante le figure del presepe tradizionale del ‘700, ognuna con una propria simbologia che va oltre la raffigurazione della Natività e che potranno finalmente essere studiate.

Un immenso patrimonio di arte e conoscenza che potrà essere tramandato attraverso un corso della durata triennale finalizzato all’apprendimento di una lavorazione che si caratterizza per l’inserimento di elementi profani collegati alla vita popolare della città. Una tradizione avvita da Carlo III di Borbone e tramandata di generazione in generazione grazie all’impegno dei maestri artigiani del quartiere di San Gregorio Armeno.

Le attività formative saranno rivolte inizialmente a 20 ragazzi, che nel corso del triennio raggiungeranno poi la soglia dei 60. Gli allievi saranno selezionati tramite la rete del territorio dunque scuole, parrocchie, associazioni di categoria, enti del terzo settore. Soltanto successivamente il processo di selezione sarà comunicato tramite l’attivazione di bandi ad hoc.

Il piano di studi si compone di percorsi teorici – per imparare nozioni di storia dell’arte presepiale, teoria e tecniche degli strumenti, gestione della bottega – ma soprattutto da laboratori pratici di scenografia, scultura e pittura, miniatura, sartoria.

A trasmettere i principi dell’arte partenopea saranno gli artigiani di San Gregorio Armeno, coinvolti nel progetto con il ruolo di docenti esperti. Allo stesso tempo sarà messo in atto un meccanismo di collaborazione reciproca che possa consentire una inclusione lavorativa degli studenti nelle quaranta botteghe appartenenti all’Associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno.

A sostenere il progetto anche la Chiesa di Napoli, nell’ambito del patto educativo promosso dall’arcivescovo Don Mimmo Battaglia, con l’obiettivo di prevenire il disagio e la devianza minorile attraverso la formazione e l’inserimento al lavoro. Per questo motivo parrocchie e istituti religiosi del centro storico e delle periferie saranno messi a disposizione di insegnanti e studenti.

Un grande progetto che vede la collaborazione degli Stati Uniti d’America. In occasione dell’evento di Gala per il 48esimo anniversario di NIAF, tenutosi a Washington con la partecipazione del presidente e della first lady, Joe e Jill Biden, è stata avviata una campagna internazionale di fundraising promossa dalla stessa Fondazione nazionale italo-americana per un investimento di 300 mila euro finalizzato alla creazione dell’Accademia dell’Arte presepiale partenopea.

“Il progetto proposto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito del più largo accordo di collaborazione firmato a giugno con il Comune di Napoli, è un chiaro esempio del rispetto e della tutela delle migliori tradizioni italiane in linea con lo spirito della National Italian American Foundation. La qualità della proposta e l’autorevolezza del proponente ci hanno convinti ad adottare l’iniziativa facendola conoscere e proponendone il sostegno alla vasta comunità degli italoamericani alla quale la NIAF si rivolge” – spiega Robert Carlucci, chairman della NIAF.

“Ringraziamo il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – aggiunge Robert Allegrini, Presidente della NIAF – per l’ottima accoglienza ricevuta in giugno dalla delegazione della NIAF e per l’accordo di collaborazione firmato dal Comune. Tra le iniziative della nostra possibile azione congiunta, quella del sostegno all’arte presepiale ci è sembrata la più pronta a partire. La nostra visita a San Gregorio Armeno, la conoscenza diretta dei principali maestri artigiani, la straordinaria qualità dei prodotti esposti sono alla base della decisione di aderire alla proposta della Fondazione con il Sud e del suo presidente Stefano Consiglio”.


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