Va al Cimitero di Poggioreale e non trova i defunti: “Nessuno sa dirmi dove sono i miei cari”

Il Cimitero di Poggioreale nell'area dove è avvenuto il crollo del 2022


Si recano al Cimitero di Poggioreale e non trovano più i loro cari defunti. È stata un’esperienza traumatica per diverse persone che si sono recate nel principale cimitero della città di Napoli per rendere omaggio ai cari scomparsi, in occasione della ricorrenza della Commemorazione dei Defunti, senza tuttavia riuscire a trovarli.

Vanno al Cimitero di Poggioreale e non trovano i defunti

Dopo il crollo del 2022 molte salme sono state poste in uno o più capannoni, pressoché ammassate all’interno di una sorta di piccole bare di legno, riportanti i nomi dei defunti. Non esiste però, a quanto pare, una modalità per far conoscere alle persone dove si trovino i resti delle persone scomparse: bisogna vagare a caso e sperare di essere fortunati.

Le conseguenze del crollo del 2022

“Nessuno mi ha saputo dire dove siano i miei cari, dolore per non potergli rendere omaggio – ha affermato un familiare rivolgendosi al deputato Borrelli, che si è interessato del caso – Hanno messo tutte le salme in una struttura di tubi innocenti, in casse di legno o di zinco con scritto a penna i nomi dei defunti – ha dichiarato la signora Carmela Iorio che questa mattina si è recata al ‘Quadrato’ in cerca dei propri cari – senza nessun elenco all’ingresso o su un sito internet. Come cercare un ago in un pagliaio. Non siamo riusciti a trovarli e questo ha acuito il disagio mio e dei miei familiari ed il dolore che si rinnova ancor di più non potendo rendere il dovuto omaggio ai resti dei nostri parenti. Dal 2022 nessuno ci ha fatto più sapere nulla e non sappiamo nemmeno chi ci possa aiutare concretamente”.

Un capannone dove sono state posizionate le salme

Un capannone dove sono state posizionate le salme

I resti mortali non sono stati ancora recuperati tutti

Borrelli ha commentato: “Bisogna immediatamente restituire decoro e dignità alle famiglie e ai defunti le cui spoglie sono state travolte nel crollo, avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2022, avvenuto al cimitero di Poggioreale causato dai lavori della metropolitana”.

“A quasi due anni di distanza – continua – non si è ancora riusciti a recuperare tutti i resti mortali e, soprattutto, non si è riusciti ad aggiornare i familiari sulla situazione. In assenza di informazioni, diversi parenti hanno raggiunto il cosiddetto ‘Quadrato’ dove provvisoriamente sono state alloggiate le salme recuperate dentro un capannone con i nomi scritti a pennarello, nella speranza di poterle omaggiare. Ma per alcuni di loro non è stato possibile. Ho raccolto personalmente la testimonianza di una famiglia che non è riuscita a trovare i congiunti e nessuno è stato in grado di dare loro risposte certe. Una situazione inaccettabile che rende ancor più dolorosa l’attesa dei parenti. Sono rimasto anche molto perplesso della segnaletica provvisoria scritta sui muri con la vernice”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI