Il sindaco di Pozzuoli, Enzo Figliola, con l’ordinanza num.52 del 16 giugno ha, di fatto, vietato la balneazione nel tratto suddetto della costa, dopo i risultati delle analisi effettuate dall’Arpac “su campioni di acqua marina prelevati nei punti di monitoraggio del litorale in data 14 giugno 2016”. La analisi hanno avuto “esisto sfavorevole”, pertanto fino ad una comunicazione diversa da parte dell’Arpac è necessario rispettare l’ordinanza.
Si suppone che la causa principale dell’inquinamento delle acque è riconducibile al cattivo funzionamento del collettore fognario, il quale, troppo pieno, causerebbe la fuoriuscita di liquami. Tale collettore risale all’epoca Borbonica ed è tuttora adoperato dal Comune di Napoli, per convogliare le acque reflue verso il depuratore di Cuma. Ciò che accade è dovuto, tuttavia, al riempimento eccessivo del convoglio, che avviene durante le abbondanti precipitazioni, trascinando tutto verso il mare.