Pozzuoli. Divieto di balneazione: batteri fecali nell’acqua. Ecco in quali zone


Il 20 maggio il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliola, ha emesso un’ordinanza che vieta la balneazione presso un tratto del litorale puteolano; la zona interessata è quella che va da Lido Augusto fino alle Stufe di Nerone, ossia la costa di Arco Felice e Lucrino.

La causa della decisione del primo cittadino è da attribuire alla presenza, nelle acque marine, di batteri fecali, per la precisione Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali: alcune analisi, effettuate il 17 maggio dall’ARPAC, infatti, hanno rilevato una concentrazione batterica che va oltre i limiti concessi. Pertanto, si è dovuto provvedere all’allerta cittadina tramite un conseguente divieto.

La presenza di Enterococchi intestinali arriva a 344, mentre il limite consentito dalla legge è di 200; la concentrazione, invece, di Escherichia è di 1184, superando di gran lunga il limite governativo di 500. Tuttavia, continuano i controlli per eventuali accertamenti sulla veridicità dei prelievi, i quali possono subire variazioni o alterazioni, talvolta. Ma per ora il divieto è in vigore.

Il motivo della contaminazione delle acque balneari riguarderebbe qualche scarico fognario (con sbocco a mare), mal depurato o per niente disinfettato. Spetta ora al Comune di Pozzuoli e all’ASL, l’individuazione concreta delle cause e la soluzione del problema, affinché, in prossimità dell’estate calda, si possa godere della balneazione.


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