Coronavirus, a Pozzuoli si fa festa: canti e balli sul pianerottolo


L’emergenza Coronavirus a Pozzuoli ancora una volta è stata sottovalutata. La domenica di Pasqua è stata animata da canti e balli in una palazzina popolare di via De Chirico, nei “600 alloggi” di Monterusciello. Adulti e bambini si sono raggruppati per le scale, facendo festa e riprendendo lo “show” postato in diretta su Facebook.

Tra i protagonisti due pregiudicati che guidavano il gruppo. Molti i bambini e del tutto assenti mascherine e misure protettive. 

Gli stessi protagonisti hanno taggato nella diretta, sulle note di un pezzo di Mimmo Dany, la pagina Facebook di “Cronaca Flegrea”. Un gesto volto a mettere sotto gli occhi di tutti la loro follia.

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco, Vincenzo Figliolia, palesemente adirato nei confronti di tali irresponsabili che rischiano di vanificare il sacrificio dell’intera cittadinanza. A causa del Coronavirus, infatti, Pozzuoli era stata “blindata” durante le festività pasquali.

Dopo pochi minuti dalla pubblicazione del video gli agenti del commissariato di Polizia di Pozzuoli e i Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, hanno raggiunto le abitazioni dei partecipanti.

Incastrati Damiano Siddi, 48 anni, già denunciato per evasione e sottoposto ai domiciliari e Michele Loffredo, 39 anni, bersaglio di un agguato avvenuto poche settimane prima. Insieme a loro, finite nei guai altre persone che hanno partecipato alla “festa”.

Ancora una volta, il sindaco interviene per elogiare l’operato delle forze dell’ordine, intervenute tempestivamente.

Si sta valutando la possibilità di denuncia per delitto colposo contro la salute. Nel frattempo, sono in corso indagini per risalire agli altri partecipanti.


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