Draghi tra limoni e la maglia del Sorrento: la città è la protagonista del rilancio del Mezzogiorno


Oggi e domani a Sorrento si sta tenendo il Forum dedicato al rilancio del Mezzogiorno. Ospiti il premier Mario Draghi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme alle più alte cariche dello Stato. Un evento molto importante per la città dato che è la prima volta che il Comune ospita una visita ufficiale di Mattarella come sottolineato dal primo cittadino Massimo Coppola.

SORRENTO OSPITA DRAGHI, IN REGALO UNA MAGLIA

Il sindaco ha infatti dichiarato:

E’ stata un’emozione enorme portare al presidente Mattarella il saluto di tutta la città di Sorrento. Una giornata impreziosita dalla presenza dei presidenti Fico e Draghi e dai tanti rappresentanti istituzionali. Una data storica per la nostra comunità, perché per volontà del ministro Carfagna e dei vertici di Ambrosetti, è proprio a Sorrento che si inaugura una nuova stagione per il Sud, per la nostra terra, uscendo da triti stereotipi e puntando sul ruolo di snodo strategico e piattaforma di connessione per l’Europa nella macro area di riferimento del Mediterraneo. Stiamo lavorando affinché questo evento possa divenire un appuntamento annuale, che riporti il Mezzogiorno ad avere la centralità che merita“.

Tra i regali anche una maglia del Sorrento Calcio, squadra che milita in Serie D e che ha i colori simili al Milan. La casacca portava il numero 1 e il cognome di Draghi:

È stato un grande piacere per tutti noi consegnare la maglia del Sorrento a Mario Draghi, Presidente del Consiglio che oggi è impegnato in città nel “Forum sul rilancio del Sud”. Il nostro segretario sportivo Benito Starace ha omaggiato il Presidente Draghi con la gloriosa casacca rossonera ricevendo in cambio sorrisi e apprezzamenti per il gesto particolarmente gradito dal Premier che ha fatto capolino in mattinata allo stadio Italia“.

DRAGHI SULLA GUERRA

Oltre al Mezzogiorno, non poteva mancare una riflessione sulla guerra in Ucraina che sta influendo sull’economia italiana:

Il blocco delle esportazioni di grano dall’Ucraina rischia di provocare una crisi alimentare che può produrre una crisi umanitaria straordinaria. Italia intende continuare a essere in prima linea per costruire un futuro di pace e prosperità nell’area Mediterranea“.


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