Premio Leonelli, tutto lo spirito della Penisola Sorrentina: tra memoria, cultura e buon cibo


Si è tenuta il 5 dicembre l’ottava edizione del Premio “Paolo Leonelli”, che racconta le eccellenze di Sorrento e dintorni ricordando il compianto avvocato: dopo l’evento, tradizionale cena presso la trattoria “Torna a Surriento”.

Premio Leonelli 2025, la memoria… “Torna a Surriento”

Non è solo un premio, ma un racconto collettivo che ogni anno si rinnova e si arricchisce di nuovi volti, storie e passioni. Venerdì 5 dicembre, alle ore 19:15, il Teatro Tasso di Sorrento ha ospitato l’ottava edizione del Premio Paolo Leonelli, appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale della Penisola Sorrentina.

@tornaasurrientotrattoria Questa volta alla Signora Gentile la comitiva è piaciuta! Anche quest'anno gli attori protagonisti del Premio Lionelli hanno scalto la nostra trattoria per trascorrere la serata con noi… e ci siamo divertiti tantissimo con la grandissima Dora Romano, che ci stima in maniera incondizionata! #paolosorrentino #signoragentile #viral #sorrento #voliamoneiperte ♬ suono originale – torna a surriento trattoria

I premi lignei – autentici pezzi unici realizzati a mano dall’artigiano locale Toni Wolfe – sono stati assegnati alla pittrice, scultrice e fumettista Simona Simone per l’Arte, alla cantante e attrice Marina Bruno per la Musica, all’attore Giuseppe De Rosa per il Teatro e alla Folgore Massa per lo Sport. Il Premio Speciale è andato invece all’attrice, scrittrice e giornalista Giuliana Gargiulo, figura capace di coniugare talento, impegno e sensibilità narrativa.

Il programma ha previsto anche un sentito omaggio al Maestro Roberto De Simone e la presentazione del libro “Il mondo incantato” (MEA), scritto da Margherita Carbone e illustrato da Stefano Volpe, promosso dall’associazione Oltre il Guscio di Vico Equense, a conferma della vocazione inclusiva, educativa e divulgativa del Premio.

Nato nel 2016 per onorare il compianto avvocato Paolo Leonelli, il Premio continua a essere ciò che lui era: passione, relazioni, territorio. Un racconto che non smette di camminare.

La tradizionale cena da Trattoria diventa “teatro inaspettato”

La serata è poi proseguita a tavola, nella trattoria Torna a Surriento, momento conviviale diventato parte integrante dello spirito del Leonelli. Tra le ospiti anche Dora Romano, indimenticabile “signora Gentile” de È stata la mano di Dio, personaggio ormai iconico per il celebre modo di mangiare la mozzarella e per quella scorbutica umanità che il cinema ha reso eterna.

Proprio qui, tra sorrisi e applausi, l’attrice è stata protagonista di un divertente siparietto con Nicola, mattatore della trattoria, che ha voluto omaggiarla con una mozzarella simbolica, trasformando la cena in un teatro spontaneo che non poteva non concludersi con un “inedito slancio poetico” (un simpatico “vaffa”, ndr), sempre per citare il capolavoro di Sorrentino.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI