Follia a Torre Annunziata: volontari del 118 picchiati e mandati in ospedale


Torre Annunziata – Episodio di drammatica follia quello accaduto nella città oplontina, dove due volontari della Misericordia, operanti sul 118, sono stati minacciati e aggrediti mentre accorrevano per un’emergenza.

A riferirlo è uno dei malcapitati, E. I., che svolge la mansione di autista soccorritore volontario. Ieri mattina ha scritto un post su Facebook raccontando la triste esperienza occorsa ad egli e al medico infermiere, giunti sul posto per un’emergenza. A quel punto alcune persone li hanno percossi costringendoli a dover ricorrere alle cure in ospedale. Le divise stracciate sono una testimonianza di quanto è successo.

Ecco le parole che l’uomo ha scritto in merito alla vicenda:

«Questo è quello che è rimasto della maglietta, il resto non ne parliamo proprio… Nel 2017 stamme sempe cchiù nguaiate. La civiltà, il rispetto per gli altri appartengono ad un altro mondo facendo sì che l’ignoranza e la bassezza la facciano da padrone.

«È mai possibile che solo per accorrere su un’emergenza 118 si viene aggrediti da certe belve, che hanno infierito su medico infermiere ed autista soccorritore (che fanno più del loro quotidiano dovere) con minacce e percosse tali da far ricorso a cure mediche ospedaliere? È mai possibile?

«La mia mansione è di autista soccorritore e lo faccio come volontario della Misericordia di Torre Annunziata, sul 118, e credetemi: mi viene voglia di mollare tutto al presentarsi di questi orrendi episodi. Ma poiché credo nel volontariato, nella Misericordia e nella nostra missione non mi faccio intimidire da nessuno e insisto più di prima con il mio volontariato. Che volete che siano due sberle ricevute e una divisa “stracciata”. ‘A faccia mia è tosta.»


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