Maxiblitz antidroga nel napoletano, coinvolto anche “Papusciello”: ma lui posta video da Tenerife

Papusciello, ricercato dalle forze dell'ordine, è in un resort a Tenerife


Il tiktoker Papusciello posta video dalla Spagna ma è ricercato dopo il maxiblitz antidroga che ha smantellato 15 piazze di spaccio tra il Napoletano e il Salernitano.

Papusciello, ricercato per droga, posta video dalla Spagna

È scattata all’alba di ieri 6 marzo 2025 la retata che ha visto coinvolti circa 200 carabinieri tra l’area vesuviana, quella stabiese ed il Salernitano. 51 le misure cautelari: 15 arresti in carcere, 17 arresti domiciliari, 19 obblighi di firma – che hanno sgominato un enorme giro di droga e 15 piazze di spaccio.

Tra i destinatari delle misure cautelari c’è anche il tiktoker Papusciello, al secolo Antonio Gemignani, per il quale era pronto l’obbligo di firma. Ma il personaggio ben noto sui social dove conta ben 150 mila follower, era in vacanza in Spagna.

Un resort a Tenerife con piscina, dove non aveva alcuna intenzione – a quanto pare – di nascondersi: infatti è da lì che ha postato video con il consueto sottofondo di canzoni neomelodiche che lo hanno reso popolare sul web.

Arresti e piazze smantellate, coinvolto anche un prete

Nelle 353 pagine di ordinanza cautelare firmate dal giudice Luisa Crasta della procura di Torre Annunziata è raccontata l’ipotesi accusatoria che ricostruirebbe il modus operandi della distribuzione di stupefacenti.

Un sistema, secondo l’accusa, ben collaudato con telefonini old gen, usati per comunicare solo orario e luogo degli scambi, droga trasportata in nascondigli all’interno di auto, anziani e incensurati prestanome che mettevano a disposizione locali e addirittura consegne effettuate da donne con bambini in braccio per sviare i controlli, come filmato dai militari dell’Arma.

Coinvolto nelle indagini anche un prete di Torre Annunziata, accusato di falso per aver coperto le attività di un soggetto affidato alle attività di volontariato in parrocchia. Oltre a Papusciello sarebbero altri due i soggetti che si sono resi irreperibili: l’ipotesi, avanzata anche dal Fatto Quotidiano, è che con la recente riforma Nordio che ha introdotto l’interrogatorio preventivo per questo tipo di reati, qualcuno degli indagati abbia avuto la possibilità di pianificare la propria fuga preventiva.

Intanto, dopo il rumore mediatico, il video “vacanziero” di Papusciello è sparito dal suo canale TikTok.

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