Torre Annunziata, il Premio Oplonti accende la rinascita: Iacchetti, Albanese, Siani e i volti del coraggio civile
Ott 25, 2025 - Giuseppe Mennella
Successo per la prima edizione del Premio Oplonti, l’iniziativa ideata e diretta da Marisa Laurito e fortemente supportata dall’amministrazione comunale di Torre Annunziata.
L’impegno civile ed il rilancio della città al centro del Premio Oplonti
È nato con una vocazione chiara: unire le anime di una città che vuole rinascere. La prima edizione del Premio Oplonti, andata in scena nella sala teatro Nexus del Maximall di Torre Annunziata, ha riunito volti e storie che rappresentano la difesa dei diritti, la solidarietà e l’impegno civile.
Ideato e diretto da Marisa Laurito, il premio ha voluto mettere al centro “le gocce dello stesso mare”, come recita il suo slogan: singole esperienze che, insieme, formano un oceano di umanità. Sul palco — o in collegamento video — sono stati premiati, tra gli altri, Paolo Siani, Fiammetta Borsellino, Francesca Albanese ed Enzo Iacchetti, quest’ultimo insignito come “artista impegnato nel sociale”.
Le parole di Enzo Iacchetti in collegamento streaming
Nel suo intervento, Iacchetti ha ricordato con emozione il valore dell’impegno civile: “Non sono idee politiche, ma idee umanitarie. Chiunque dovrebbe avere nell’animo lo spavento e l’orrore per ciò che è accaduto in questi anni”.
Laurito ha spiegato l’origine del progetto: “Torre Annunziata è una città bellissima, con un’amministrazione che vuole cambiare e rilanciare il territorio. Il premio Oplonti nasce per valorizzare chi difende i diritti umani e i luoghi della propria terra. Siamo gocce dello stesso mare: se ci uniamo, diventiamo un oceano di cose belle”.
Torre Annunziata, la “culla dei diritti sociali e civili”
Il sindaco Corrado Cuccurullo ha sottolineato il significato profondo della manifestazione, che chiude un lungo percorso di eventi dedicati alla patrona e alla memoria storica della città: un modo per riaffermare l’identità di Torre Annunziata come “culla dei diritti sociali e civili”.
L’assessore al turismo Alfonso Ascione ha infine ricordato l’obiettivo più ampio del premio: “Non solo un evento locale, ma un’occasione per proiettare Torre Annunziata su un piano nazionale e internazionale”.
Un debutto che non celebra solo i premiati, ma una comunità intera che torna a credere nella forza del bene comune.
