Giovanni ucciso alle giostre per una lite, i due 15enni fermati: “Siamo innocenti”


I due 15enni fermati, nella serata di ieri, a seguito della morte di Giovanni Guarino, il 18enne accoltellato al Luna Park di Torre del Greco, negano di aver ucciso il ragazzo dichiarandosi innocenti. A renderlo noto è ‘Il Corriere del Mezzogiorno’.

15enni fermati per la morte di Giovanni Guarino: “Siamo innocenti”

La scorsa domenica Giovanni si trovava con un gruppo di amici quando a seguito di una lite tra coetanei è stato colpito con diverse coltellate, perdendo la vita per una pugnalata al cuore. Come raccontato dal cugino della vittima, Giovanni è stato aggredito alle spalle mentre era in compagnia del suo amico Nunzio, a sua volta ferito ma non in pericolo di vita.

Il tutto per una lite sfociata per futili motivi, probabilmente per uno sguardo rivolto da Giovanni ad un gruppo di giovani che si sarebbero infastiditi. Poco dopo la tragedia gli agenti hanno bloccato due 15enni e, nella serata di ieri, hanno emesso il provvedimento di fermo a carico dei due che dovrà essere convalidato entro 15 giorni. Si tratta di due giovani incensurati, di Torre Annunziata, ma vicini agli ambienti della criminalità oplontina.

Entrambi, tuttavia, si ritengono estranei ai fatti e hanno dichiarato di non essere stati i responsabili della morte del ragazzo. In attesa dell’udienza di convalida, che probabilmente sarà fissata per domani, il loro avvocato ha avviato le indagini difensive.


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