Cinquanta chili di pesce sequestrati sulla litoranea di Torre del Greco

Sequestro di pesce in via Litoranea a Torre del Greco


Un sequestro di 50 chilogrammi di pesce di varie specie: è quanto avvenuto oggi 31 agosto ad opera della Guardia Costiera di Torre del Greco sul litorale cittadino.

Sequestro di pesce per 50 kg: andranno allo Zoo di Napoli

Prosegue costante, nel Compartimento Marittimo di Torre del Greco, sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania, il contrasto della Guardia Costiera alle pratiche illegali di commercializzazione dei prodotti ittici. Anche nel corso della giornata odierna, infatti, il personale della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, nell’ambito delle consuete ed istituzionali attività rivolte alla tutela dei consumatori ha proceduto al sequestro di circa 50 chilogrammi di varie specie ittiche.

Il sequestro è avvenuto ancora una volta lungo la litoranea di Torre del Greco, dove il pesce sequestrato, per lo più saraghi ed orate, era stato abbandonato, da ignoti, all’interno di un contenitore frigo portatile. I prodotti ittici potrebbero essere verosimilmente frutto di pesca sportiva illegale. Solo alcuni giorni fa, la stessa Capitaneria aveva provveduto, sempre sul lungomare torrese, al sequestro di 40 kg di cozze.

sequestro pesce 2

Il pesce sequestrato a Torre del Greco era conservato in un contenitore frigo portatile

Prodotti ittici non tracciati, un pericolo per la salute

La merce era riposta con del ghiaccio anch’esso di origine evidentemente dubbia ed era pronta per essere messa in vendita, in dispregio delle vigenti norme igienico-sanitarie ed in assoluta difformità alle disposizioni che ne regolano la tracciabilità e lo stato di conservazione: un pericolo evidente per la salute dei consumatori. La Capitaneria di Porto raccomanda, infatti, massima prudenza ai cittadini ed invita ad acquistare prodotti ittici solo da rivenditori regolarmente autorizzati. Le attività di contrasto alla pesca illegale ed alla commercializzazione illecita di prodotti ittici proseguiranno anche nei prossimi giorni, per garantire la salvaguardia dell’ecosistema marino e tutelare la salute dei consumatori.

Per quanto riguarda i prodotti sequestrati oggi, una volta accertata l’impossibilità di destinare il prodotto al consumo umano, la Guardia Costiera ha indirizzato il pesce allo Zoo di Napoli, dopo aver ottenuto la prevista dichiarazione di conformità al consumo animale da parte del competente Servizio Veterinario.

 

 


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI