Ritiro ingombranti a domicilio: a Torre del Greco, un mese e mezzo (almeno) per ritirare tre mensole

Ingombranti a Torre del Greco, ancora disservizi per il ritiro a domicilio (foto di repertorio)


Ancora critica la situazione ingombranti a Torre del Greco: a dispetto degli annunci più ottimisti, i tempi per il ritiro a domicilio restano ancora biblici.

Ingombranti a Torre del Greco, il ritiro a domicilio è un’odissea

Nonostante le dichiarazioni di guerra agli incivili (e ai criminali) dello sversamento selvaggio nella quarta città della Campania, la situazione del decoro urbano a Torre del Greco resta critica. Una battaglia intrapresa dal sindaco Luigi Mennella e dall’assessore con delega all’ambiente Antonio Ramondo, sia con le buone – invitando i cittadini ad affidarsi a ditte specializzate per gli smaltimenti di RAEE ed ingombranti, al rispetto del pubblico decoro e all’utilizzo del nuovo ecopunto mobile di Parcheggio Palatuccisia con le cattive, riportando agli organi di polizia numerosi illeciti ambientali riscontrati negli ultimi mesi.

Tutto questo per cercare di togliere dalla strada i residui di mobili, letti, materassi, elettrodomestici, tavole di legno e quant’altro ormai da anni fa parte tristemente dell’arredo urbano della città del corallo: una condotta criminale, nei confronti dell’ambiente e della collettività, alla quale però il servizio offerto dalla Velia Ambiente, società che gestisce la nettezza urbana a Torre del Greco, offre ancora una soluzione piena di “toppe” e ritardi.

Un mese e mezzo per ritirare tre mensole

Oltre all’ecopunto situato nei pressi di La Salle, è ancora attivo il servizio di ritiro a domicilio per quanti non hanno la possibilità di trasportare autonomamente i rifiuti più ingombranti. Ma contattando per prenotare il ritiro di alcune mensole, residue di una piccola libreria in legno, i tempi dettati per il deposito sono sconcertanti: non prima del 12 dicembre per una richiesta inoltrata il 28 ottobre.

Un mese e mezzo per il ritiro di tre pezzi di legno: è questa la testimonianza che ci è stata inoltrata, nero su bianco, di una email ricevuta dalla Velia. Con buona pace dell’assessore Ramondo, che ai microfoni di Vesuvio Live aveva riferito di tempistiche non superiori ai 20 giorni.

Un servizio migliore per non offrire “scuse”

La civiltà, beninteso, non ha bisogno di alibi: sono tanti i torresi che, a dispetto di tempistiche particolarmente “generose”, scelgono di rispettare le regole ed attendere pazientemente i giorni necessari per il ritiro; oppure provvedere, con non poche difficoltà per anziani e persone non automunite, alla consegna presso l’ecopunto mobile.

Ma il racconto della realtà non può omettere l’esistenza di una fetta di popolazione che necessita di essere educata, istruita e non demotivata da servizi insufficienti per una città estesa e complessa come Torre del Greco. Oggi sono tre mensole, e con un pò di buona volontà si possono anche conservare per qualche settimana in casa: cosa sarebbe successo se un cittadino meno premuroso e con una casa di pochi metri quadri avesse chiesto di smaltire un armadio, un materasso o un vecchio frigo? 


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