Cambia il percorso della processione dell’Immacolata: corso Umberto chiuso, ecco il tragitto alternativo

La Processione dell'Immacolata a Torre del Greco


Il percorso della processione dell’Immacolata di Torre del Greco cambia. Era prevedibile questa decisione, vista la chiusura di corso Umberto I a causa del crollo dello scorso 16 luglio: il corteo non attraverserà corso Umberto I, ma dovrà passare per un percorso alternativo. La processione dell’Immacolata, vi ricordiamo, sarà interamente trasmessa in diretta da VesuvioLive.it così come avvenuto negli scorsi anni.

Cambia il percorso della processione dell’Immacolata

È ufficiale: il carro dell’Immacolata non passerà per corso Umberto I, la strada chiusa al traffico veicolare dallo scorso 16 luglio a causa del crollo di un’ala di un palazzo. È quanto stabilito oggi, mercoledì 15 novembre, durante una riunione organizzativa e legata all’ordine pubblico che si è svolta nei locali del commissariato di polizia di via Sedivola. All’incontro, per conto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella, hanno partecipato il vicesindaco e titolare della delega alla viabilità, Michele Polese, e l’assessore alla polizia municipale Salvatore Piro.

Il percorso alternativo

Nel corso del summit si è parlato anche della necessità di individuare un percorso alternativo a corso Umberto I, l’arteria che la processione percorre ogni anno (insieme a via Beato Vincenzo Romano) per consentire alla statua della Vergine di fare rientro nella basilica di Santa Croce: “Sulla scorta della perdurante chiusura di corso Umberto I – spiega Polese – si è convenuto che il corteo, una volto giunto a piazza Luigi Palomba, imboccherà prima via Piscopia e poi Salvatore Noto, strada quest’ultima che sarà dunque interessata dalla processione sia subito dopo l’uscita sia in prossimità dell’ingresso a Santa Croce”.

Risolto il problema relativo al tracciato, l’amministrazione comunale è stata interessata da altri due aspetti: “Il primo – prosegue il vicesindaco – riguarda la necessità di provvedere, attraverso i nostri uffici, a mettere a disposizione un mezzo sul quale sarà possibile caricare l’eventuale legna accatastata in vista del 7 dicembre, giorno nel quale c’è l’usanza di accendere i cosiddetti falò. Inoltre, come ente stiamo provvedendo a effettuare le necessarie misurazioni dell’altezza oltre la quale andranno collocate le luminarie, in modo che il montaggio delle stesse non crei intralcio alla regolarità della processione religiosa”.


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