La pinetina di De Nicola torna al comune: diventerà un parco per bambini, come voleva il Presidente

La pineta ei Enrico De Nicola, oggi ridotta a cumulo di erbacce, sarà un parco per bambini


La pineta di fronte alla villa che fu di Enrico De Nicola, primo presidente della Repubblica d’Italia, torna in concessione al comune di Torre del Greco: nell’area vi sarà realizzato un parco verde per bambini, com’era nelle volontà dell’illustre concittadino.

La pineta di Enrico De Nicola torna alla città

Era il luogo di relax scelto dall’avvocato Enrico De Nicola, che divenne primo capo di Stato dell’Italia repubblicana: un’oasi nel verde delle pinete dove il primo presidente della Repubblic aaveva espresso il desiderio che venisse realizzato un parco pubblico per i bambini. Da ieri, quella pinetina è del Comune di Torre del Greco, e lo sarà per i prossimi nove anni.

È l’effetto dell’accordo di concessione in uso gratuito stipulato ieri mercoledì 20 dicembre, tra Città Metropolitana, rappresentata dalla dirigente della direzione Patrimonio Anna Capasso, e lo stesso Comune, attraverso la dirigente Claudia Sacco, a seguito delle indicazioni giunte dal sindaco Luigi Mennella, la cui giunta alcuni mesi fa aveva espresso la volontà di acquisire al proprio patrimonio in comodato gratuito l’area che si trova di fronte alla villa dove ha vissuto De Nicola.

Nel 2015 divenne una discarica

Come si legge nella concessione stipulata a Napoli, nella sede dell’ex Provincia a piazza Matteotti, l’assegnazione del fondo è avvenuto “mediante concessione amministrativa a titolo gratuito”. Il fondo – si legge nell’intesa – sarà destinato ad attività ricreative a favore delle nuove generazioni. È espressamente vietato al concessionario destinare il fondo ad usi diversi: in caso contrario, il contratto si intenderà risolto”.

pinetina De Nicola 2

L’accesso alla pineta di De Nicola, oggi chiuso

Mai più discarica, quindi, come accadde nel 2015 quando in quella (come in altre aree della città) si decise di installare enormi cassoni portarifiuti per realizzare le indimenticate “isole ecologiche” in salsa torrese. Che alcuni cittadini “creativi” prontamente rinominarono isole “oncologiche” a causa delle condizioni igieniche nelle quali per anni hanno versato.

Il Comune inoltre è obbligato “ad eseguire i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria tra i quali quelli “necessari alla destinazione del fondo a luogo di fruizione pubblica secondo gli intendimenti del presidente Enrico De Nicola.

Mennella: “Diamo seguito alle promesse”

“Con la stipula della concessione – afferma il sindaco Luigi Mennelladiamo seguito a quanto promesso prima in campagna elettorale e poi a quanto espressamente stabilito con la delibera di indirizzo approvata alcuni mesi fa.

“L’obiettivo dell’amministrazione è donare alla città uno spazio nel quale il presidente Enrico De Nicola sognava di fare sorgere un parco pubblico in particolare per i bambini e allo stesso tempo cancellare anni di degrado e abbandono, che hanno visto quest’area prima diventare una grossa discarica di rifiuti, poi un parcheggio abusivo e infine un luogo invaso dalle erbacce, come purtroppo si presenta ancora oggi. Gli uffici si metteranno ora al lavoro per realizzare un parco pubblico e per dare anche un’adeguata destinazione all’immobile che si trova proprio a ridosso della pinetina”.

Gallo: “Borriello scelse di sfregiare un luogo simbolo della nostra storia”

Anche Luigi Gallo, già deputato ed oggi referente cittadino del M5S, rivendica con orgoglio il risultato ottenuto sulla pinetina. Una guerra che il gruppo pentastellato cittadino porta avanti da tempo e che oggi giunge probabilmente al suo obiettivo.

La battaglia per ripristinare la pinetina di De Nicola parte da lontano, dalle isole ecologiche di Ciro Borriello che scelse di sfregiare un luogo simbolo della storia istituzionale della nostra città dove ha vissuto il primo presidente della nostra Repubblica – afferma Gallo – Denunciai con esposto le irregolarità di quelle isole ecologiche e da allora ho sostenuto con incontri con i sindaci di Napoli e con interrogazioni dei consiglieri di città metropolitana del M5S questa importante svolta. Nel 2021 abbiamo ottenuto risposta ufficiale dei fondi stanziati ed ora si sta procedendo nel verso giusto perché abbiamo deciso di spenderci al governo della città insieme ad un sindaco e ad una coalizione che ha la sensibilità giusta”.


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