Rifiuti a Torre del Greco, in arrivo tre “ecoisole” elettroniche: e da settembre cambia tutto

Rifiuti a Torre del Greco, un incontro a Palazzo Baronale per fare il punto


Situazione rifiuti a Torre del Greco, a due mesi dall’entrata in vigore del nuovo calendario della raccolta differenziata: il sindaco Luigi Mennella e l’assessore all’ambiente Antonio Ramondo fanno il punto della situazione.

Torre del Greco, il punto sui rifiuti

A due mesi e mezzo dall’entrata in vigore del nuovo calendario per la raccolta delle frazioni della differenziata, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella fa il punto della situazione in merito ai risultati conseguiti in materia di conferimento e raccolta dei rifiuti.

Il primo cittadino e l’assessore Antonio Ramondo hanno fornito i dati relativi ai mesi di entrata in vigore del nuovo dispositivo, fornendo ulteriori notizie relative al futuro del servizio. In particolare, la percentuale di differenziata che, dall’insediamento dell’amministrazione Mennella, è passata dal 18% al 35%. Ma si guarda a settembre, quando scadrà il contratto con la Velia Ambiente e potrà vedere la luce il progetto già presentato in campagna elettorale di affidare, sulla base di un nuovo piano industriale, il servizio ad una ditta municipalizzata.

Nell’immediato futuro, l’assessore Ramondo ha presentato una novità che a giorni saranno installate in città: tre ecoisole elettroniche per permettere a chiunque di depositare, utilizzando il codice fiscale, in qualsiasi giorno ed ora i rifiuti differenziati. Saranno situate in tre zone strategiche della città e saranno chiuse, in modo da evitare scempi ambientali.

Mennella: “Abbiamo ereditato un piano pessimo”

“Impensabile avere un piano industriale uguale in tutta la città”, queste le parole del sindaco Mennella,ma non ho nemmeno voglia di sapere di chi è la colpa: guardiamo avanti verso una realtà che unirà 9 comuni dei quali finalmente Torre del Greco è capofila“. Il primo cittadino ha quindi introdotto il progetto di affidare collettivamente il servizio di raccolta rifiuti ad una società municipalizzata a partire dal settembre 2024, data in cui termina il contratto stipulato con Velia Ambiente.

Una società che sarà al 49% privata e 51% pubblica, in modo che la politica possa avere – secondo il sindaco Mennella – potere di controllo ma non ingerenza sulle assunzioni: “Finita l’era di chi prende il posto per non lavorare: le società devono essere libere di poter assumere e altrettanto libere di poter licenziare“.

Ramondo: “Stiamo subendo sabotaggi, lavoro da mesi senza PC”

“Abbiamo ereditato una situazione in cui la differenziata era al 18% – spiega l’assessore RamondoIntervenire con una rescissione del contratto nel periodo estivo avrebbe portato la spazzatura ai terzi piani dei palazzi. Ma non siamo restati con le mani in mano, abbiamo lavorato sui settori critici in quel periodo (food e stabilimenti balneari) lavorando nelle more del contratto esistente e facendo attività di sensibilizzazione”. E comunica il risultato numerico raggiunto in questi mesi: 35% di frazione differenziata.

Proprio a tal proposito, Ramondo si è soffermato sugli episodi di sabotaggio nei confronti del lavoro di pulizia della città: “Abbiamo denunciato aggressioni agli operatori che distribuivano volantini, vandalizzazione dei veicoli, deposito incontrollato degli ingombranti“.

Poi dipinge a tinte fosche la situazione operativa nella quale l’amministrazione sta lavorando: Uomini di buona volontà, davanti alle macerie, si accorciano le maniche e lavorano per ricostruire un muro: noi questa buona volontà non l’abbiamo riscontrata. Il comune sta lavorando con un totale di 130 dipendenti: il mio assessorato sta lavorando senza segreteria, io personalmente sono da mesi senza computer.

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