Turris, la società rifiuta un incontro con la stampa e conferma il silenzio a oltranza

Ettore Capriola e Ciro Giardino


Niente da fare. La dirigenza della Turris ha liquidato velocemente e con un secco ‘no’ la richiesta da parte degli organi di comunicazione di indire una conferenza per spiegare quali sono e saranno le mosse volte a scongiurare la radiazione dal campionato di Serie C entro il 16 dicembre.

Turris, la società rifiuta un incontro con la stampa e conferma il silenzio a oltranza

Nonostante manchino solo sei giorni all’irreparabile, la proprietà ha fatto sapere che persisterà ad oltranza il silenzio stampa indetto lo scorso 29 novembre a margine di questa nota diramata, che lasciava presagire uno spiraglio di luce in fondo al tunnel: “Siamo alla vigilia della settimana della svolta. Le trattative sono alle battute finali. Da lunedì si entrerà nella fase operativa degli accordi. E’ stata fatta una programmazione, manca poco, le scadenze verranno rispettate. Ringraziamo tutti i consulenti che stanno seguendo l’operazione. La Turris continua il campionato con una struttura societaria più forte. Da questo momento silenzio stampa per evitare di influenzare le persone”.

Ebbene, da quel momento non solo non è cambiato di fatto nulla, ma addirittura la situazione è peggiorata: tutti i potenziali (e presunti) acquirenti sono spariti dalla circolazione, lasciando le residue speranze dei tifosi corallini nelle mani dell’ex presidente Antonio Colantonio e di un suo potenziale intervento economico.

Dopo gli ultimi incontri avuti, però, anche la trattativa con il patron uscente sembra essersi irrimediabilmente arenata, andando a ristagnare nella stessa palude in cui sta annegando quel che resta di questa storia da incubo.


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