Estate alle porte, la Capitaneria incontra i sindaci: “Più spiagge libere con servizi di salvataggio”

Foto: Carlo Borlenghi - Guardia Costiera


Spiagge libere, l’appello della Capitaneria di porto ai comuni della costa vesuviana: più spiagge libere presidiate dai servizi di salvataggio.

Spiagge libere, l’appello della Capitaneria di porto

La stagione balneare 2025 si avvicina e, con essa, cresce l’attenzione verso la sicurezza dei bagnanti. Martedì 11 marzo 2025, presso la sede della Capitaneria di Torre del Greco, si è svolto un incontro cruciale tra la Guardia Costiera e i rappresentanti dei comuni di Torre del Greco, Portici ed Ercolano.

L’obiettivo principale è quello di mettere in campo le attività necessarie per potenziare la sicurezza delle spiagge libere, con un particolare focus alla salvaguardia dei bagnanti presenti lungo il litorale.

Un impegno condiviso per la sicurezza balneare

Durante la riunione, il Comandante della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, C.F. (CP) Leonello Salvatori, ha sottolineato l’importanza di una strategia condivisa per garantire la sicurezza dei bagnanti.

Si è discusso dell’implementazione dei servizi di salvataggio sulle spiagge libere, affinché un maggior numero di assistenti bagnanti possa presidiare il litorale e rispondere prontamente a eventuali situazioni di pericolo.

Un altro punto chiave è stato il miglioramento della cartellonistica informativa e dei sistemi di segnalazione dei pericoli, così da garantire un’adeguata comunicazione ai bagnanti sui rischi presenti e sulle norme di sicurezza da seguire.

Spiagge sicure, regole condivise tra i comuni

Un altro aspetto rilevante è l’omogeneizzazione delle ordinanze balneari comunali, per evitare discrepanze normative tra le diverse amministrazioni locali e garantire un’applicazione uniforme delle regole di sicurezza.

Inoltre, si è discusso della gestione corretta del demanio marittimo, con particolare attenzione all’assegnazione e all’utilizzo delle aree destinate alla balneazione e, infine, del coordinamento tra le autorità locali per l’attuazione dei piani di salvataggio, elemento essenziale per garantire un servizio efficace e tempestivo in caso di emergenza.

L’obiettivo: più spiagge libere sicure

Un punto centrale del dibattito è stato l’aumento del chilometraggio di spiagge libere presidiate da assistenti bagnanti. La Capitaneria di Porto ha ribadito che questo obiettivo è prioritario e può essere raggiunto solo grazie alla collaborazione tra amministrazioni locali e operatori del settore.

I sindaci e i loro delegati hanno accolto con favore l’iniziativa, riconoscendo il valore del confronto costruttivo con la Guardia Costiera. La sicurezza balneare è un tema cruciale non solo per la tutela della vita umana, ma anche per il rilancio turistico delle località costiere.

L’incontro dell’11 marzo è solo il primo di una serie di riunioni tecniche che si susseguiranno nelle prossime settimane. L’obiettivo è definire nei dettagli le misure da adottare prima dell’inizio dell’estate, affinché cittadini e turisti possano godere delle spiagge in sicurezza.

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