Isola Ecologica 2.0 in Viale Dalla Chiesa, approvata la delibera: ecco come sarà

Progetto per un'isola ecologica in viale dalla Chiesa - foto Google Maps


Un centro raccolta rifiuti in Viale Carlo Alberto Dalla Chiesa: approvata la delibera che porterà alla nascita di un'”isola ecologica 2.0″ nel centro di Torre del Greco.

Centro raccolta rifiuti a Torre del Greco, ecco dove

Un passo fondamentale verso una gestione più efficiente e strutturata dei rifiuti a Torre del Greco. Questo è l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, durante la seduta consiliare di mercoledì 23 aprile, ha dato il via libera alla realizzazione di un centro di raccolta rifiuti in un’area di viale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Una scelta strategica che nasce dalla necessità di dare un ordine e un’organizzazione al ciclo integrato dei rifiuti, partendo proprio dalle infrastrutture.

A presentare il progetto è stato l’assessore all’igiene ambientale Antonio Romando, che ha sottolineato come questo centro rappresenti il primo tassello di un percorso che mira a garantire un servizio più completo ed efficace per la cittadinanza.

L’area, acquisita al patrimonio comunale, era in passato oggetto di abusi edilizi, ma ora diventa protagonista di un intervento pubblico che punta a trasformarne la finalità d’uso.

Come sarà il centro raccolta rifiuti

Ne avevamo già parlato su queste pagine nel novembre scorso: il primo centro comunale di raccolta a Torre del Greco dovrebbe essere, nelle intenzioni di chi l’ha ideato, qualcosa di ben diverso rispetto a ciò che i cittadini torresi erano abituati ad identificare con la definizione di “Isola ecologica” fino a qualche anno fa.

Stando al progetto, si deve immaginare un’ampia area con un locale di “accettazione” all’ingresso che possa controllare ed indirizzare gli utenti verso il servizio di smaltimento richiesto: più all’interno, uno spiazzo al coperto con dei cassoni di varie dimensioni che dovrebbero contenere i rifiuti di vario genere (ad eccezione dell’umido).

Non solo le normali frazioni domestiche – dove poter depositare i rifiuti in aggiunta ai normali giorni indicati dal calendario settimanale della raccolta differenziata cittadina – ma anche spazi per RAEE ed ingombranti che potrebbero aiutare a superare la difficoltà di calendarizzare il ritiro in base alla tipologia di rifiuto.

Un altro spazio dovrebbe ospitare altri contenitori per rifiuti di dimensioni minori: farmaci, cartucce e toner, pile e batterie, abiti usati, etc. A perimetrare lo spazio e creare una barriera sia visiva che per le emissioni di cattivi odori, il progetto prevede l’installazione di alberi e piante.

Non solo rifiuti: ci saranno infopoint e distribuzione buste

Il centro di raccolta, previsto come hub di deposito per le varie frazioni di rifiuti, ad eccezione dell’umido, sarà dotato anche di un infopoint. In questa area, infatti, saranno distribuiti i kit per la raccolta differenziata e i calendari per la raccolta giornaliera, strumenti che dovrebbero favorire un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione dei rifiuti.

L’amministrazione, inoltre, punta a garantire orari di apertura flessibili, per rendere il centro accessibile a più persone possibile.

Un centro “gemello” a Santa Maria La Bruna, ecco dove

Un secondo centro di raccolta, previsto nell’area dell’ex depuratore di Santa Maria la Bruna, completerà la rete, con l’intento di migliorare ulteriormente la capillarità del servizio.

Questa iniziativa, che va a superare l’attuale punto di raccolta temporaneo nell’area del parcheggio Palatucci, dovrebbe rappresentare non solo un miglioramento nella gestione dei rifiuti, ma anche un passo concreto verso l’efficienza e la sostenibilità.

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