Aspettando la Festa dei Quattro Altari: le scuole aprono il sipario sul grande weekend di fine giugno
Mag 26, 2025 - Giuseppe Mennella
Aspettando la Festa dei Quattro Altari: l'evento di apertura con le scuole
“Aspettando la Festa dei Quattro Altari” sono le scuole a dare il via ufficiale all’evento che animerà Torre del Greco dal 27 al 29 giugno 2025.
Torre sta già “Aspettando” la Festa dei Quattro Altari
A Torre del Greco il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: manca praticamente un mese alla Festa dei Quattro Altari, ma l’entusiasmo ha già travolto la città.
Ad aprire le danze, o meglio, i cori, sono stati i bambini e i ragazzi delle scuole torresi, protagonisti assoluti dell’evento “Aspettando la Festa dei Quattro Altari”, che ha animato la Villa Comunale Ciaravolo con canti, performance artistiche, colori e una straordinaria energia corale.
Mennella: “Iniettiamo il DNA torrese nei bambini”
“Abbiamo voluto cominciare dai ragazzi, e secondo me è una cosa fantastica”, ha detto dal palco il sindaco Luigi Mennella, che ha scherzosamente aggiunto: “Dobbiamo iniettare nei più piccoli un vaccino, un DNA dell’essere torrese: lo scorso anno è stata la “prima dose”, dopo tanti anni senza festa. Questo è il “richiamo”.

“La festa è nell’animo di tante persone, anche di quelle che vivono lontano – prosegue il primo cittadino – riceviamo telefonate da America, Australia, Germania. Vogliono tornare a casa in quei giorni, vogliono esserci. Questo vuol dire che il legame con la città è vivo. E oggi lo vediamo negli occhi di questi bambini, che sono il futuro e l’anima di Torre del Greco”, ha concluso tra gli applausi.
Non manca di lanciare una stoccata ai detrattori dell’iniziativa: “Lo so che c’è chi punta il dito contro ‘feste e festicciole’, ma la cultura è la nostra macchina, abbiamo una città bellissima ed oggi questo fa muovere anche l’economia”.
Il Direttore Artistico Porzio: “Questo è il nostro ‘Sabato del villaggio'”
Un evento pensato per nutrire l’attesa e accendere la speranza, come ha sottolineato la direttrice artistica Patrizia Porzio: “Questo è il nostro ‘Sabato del villaggio’: l’attesa, l’emozione, la gioia. Mi hanno travolta con la loro energia. Tutte le scuole hanno partecipato, grazie ai docenti, veri eroi quotidiani. Ho voluto iniziare con il canto del Giubileo perché cantare in coro significa ascoltare, e questa sarà una festa corale, una festa di tutti”.
Aspettando la Festa: tutte le esibizioni
Il programma si è aperto con l’Inno del Giubileo “Pellegrini di Speranza”, diretto dalla maestra Gemma Izzo, con la partecipazione degli istituti De Nicola-Sasso, Don Bosco-D’Assisi, Don Milani, Falcone-Scauda, Mazza-Colamarino e Sauro-Morelli.
A presentare l’evento è stato Peppe Iannicelli, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio tra emozioni e creatività. L’I.C. Giampietro Romano ha portato in scena “Umanità, mani tese verso il mondo”, mentre il Liceo Artistico F. Degni ha proposto una riflessione su “Creatività e inclusione: un mondo così lontano eppur così vicino”.

L’I.C. Mazza-Colamarino ha raccontato “Il mare tra tempeste e speranza”, seguito dall’esibizione del gruppo sbandieratori dell’I.C. Sauro-Morelli. Il messaggio di fiducia nel domani è arrivato forte con l’I.C. GB Angioletti e il suo “Il futuro ha un cuore di speranza”, mentre l’I.C. Don Bosco D’Assisi ha riportato in scena “Raimir e la Festa dei Quattro Altari”.
Forte il messaggio simbolico di “Verbum panis: Speranza per tutti” proposto dall’I.C. Scauda-Falcone e quello dell’I.C. De Nicola-Sasso con “Sotto il cielo blu di Napoli”. Gioia e vitalità si sono sprigionate con l’I.C. Don Milani e “Siamo noi la gioia e la speranza”.
Ironia e tradizione si sono unite nella performance dell’Istituto C. Colombo con “Fatte ‘na croce… e spera!”, mentre il Liceo Scientifico A. Nobel ha reso omaggio agli “Artisti che hanno reso grande la Festa dei Quattro Altari”. Suggestivo il contributo del Liceo Classico G. De Bottis con “Pe’ mmare e pe’ ccielo nun ce stanno taverne”, “Aspettando Speranza” e la partecipazione della “DiBi Radio”.

A chiudere, l’Istituto Tecnico E. Pantaleo ha celebrato “L’arte culinaria del proprio territorio – Il dolce della Festa dei Quattro Altari”, scelto proprio nell’evento tenutosi pochi giorni fa nella sede centrale di via Cimaglia.
Un preludio carico di emozioni e significati, che ha acceso l’attesa per la grande festa del 27, 28 e 29 giugno: Torre del Greco si è risvegliata pronta a riscoprire la sua identità, attraverso lo sguardo e l’entusiasmo dei suoi ragazzi.
