I percorsi della Notte Sacra 2025: visite guidate alla scoperta di Torre del Greco, i dettagli


Preghiera, musica ma anche percorsi, questo sarà la Notte Sacra 2025 a Torre del Greco: un viaggio che unisce i luoghi dell’anima e quelli della memoria.

Notte Sacra, i percorsi per scoprire Torre del Greco

Quello proposto dalla Notte Sacra 2025 a Torre del Greco è un viaggio fatto non solo di musica e spettacolo, ma anche di passi: cammini guidati tra chiese, ipogei, palazzi storici e memorie del parroco santo Vincenzo Romano, per riscoprire – passo dopo passo – l’identità profonda di una città che vive la fede come un’esperienza condivisa ed identitaria.

Quattro i percorsi tematici organizzati per l’occasione, quattro colori per raccontare un mosaico di storia, devozione e cultura.

Il percorso verde: l’eruzione del 1794 e la rinascita

Il percorso color verde parte dalla Basilica di Santa Croce e conduce alla parrocchia di Santa Maria del Principio, attraversando la via degli ipogei.

È un itinerario che scende nelle viscere della storia, laddove la fede si è intrecciata con la tragedia dell’eruzione del 1794, che distrusse gran parte della città ma non la sua speranza.

L’appuntamento è alle ore 17 di sabato 11 ottobre: con “Percorsi di lava” il Gruppo Archeologico Torrese vi farà scendere sotto la basilica di Santa Croce alla scoperta di ciò che fu sepolto secoli fa, con la collaborazione degli studenti del liceo scientifico Nobel.

Dalle ore 18 si scenderà verso l’Ipogeo delle Anime, nelle viscere della chiesa di San Michele Arcangelo e del Santissimo Sacramento con il Gruppo Archeologico Vesuviano.

Tappa finale alla Grotta della Madonna, la prodigiosa immagine conservata sotto Santa Maria del Principio, alle ore 19 sotto la guida dell’Associazione Wesuvio.

Ad accompagnare i visitatori ci saranno anche gli studenti del Liceo Degni, protagonisti delle visite al Museo del Corallo e alla stessa Santa Maria del Principio, custode di tesori d’arte e memoria collettiva. Un percorso che parla di resilienza e rinascita, di mani che scavano nella cenere per ritrovare la vita.

Il percorso rosso: la posa della prima pietra

Dal Santuario di Santa Maria del Carmine alla Basilica, il percorso color rosso segue la via del Santo, rievocando la storica processione per la posa della prima pietra della Basilica di San Vincenzo Romano. Un cammino simbolico, che ripercorre le orme della comunità che volle ricostruire il proprio cuore spirituale pietra su pietra, guidata dall’esempio del suo parroco santo.

Le tappe saranno prenderanno il via dalle visite alla Casa di San Vincenzo, curate dagli studenti dell’Istituto De Bottis a partire dalle ore 17 di sabato 11 ottobre, che accompagneranno i visitatori nei luoghi dove il Santo visse e pregò, restituendo un racconto fatto di gesti, povertà e grandezza.

Toccherà agli studenti del Degni fare da Cicerone giocando in casa, al museo del Corallo di piazza Luigi Palomba alle ore 18. Pochi passi per raggiungere la parrocchia di Santa Maria del Carmine dove Rosario Innocenti illustrerà storia ed anima di una delle chiese più antiche di Torre del Greco dalle ore 19.30.

Il percorso giallo: la via della fede

La via della Fede, segnata in giallo, parte proprio dalla Basilica per giungere fino alla Chiesa della Santissima Annunziata, dove è custodita la tomba della madre di San Vincenzo Romano.


Un cammino intimo a cura del Laboratorio Laudato Si’ fatto di raccoglimento e meditazione, che unisce il santo alla sua radice familiare, e la città alla sua eredità spirituale. Un filo dorato che lega la maternità, la fede e la speranza di un popolo intero.

Il percorso azzurro: la via del mare

Infine, il percorso color azzurro, il colore del mare: infatti si chiama via del Mare quella che accompagna i visitatori da Portosalvo fino alla Basilica, attraversando le strade del borgo marinaro e approdando al cuore della città.

Lungo il tragitto è prevista una visita al Palazzo Baronale, a cura di Stefania Esposito e Dino Marrazzo, a partire dalle ore 18:30.

Un’occasione per scoprire le radici marinare di Torre del Greco e il legame profondo tra la fede e il mare, da sempre compagni inseparabili della sua storia.

Le scuole protagoniste della memoria

La Notte Sacra diventa così anche un laboratorio di cittadinanza attiva: protagonisti i giovani studenti delle scuole torresi, le associazioni del territorio e semplici cittadini spinti da sete di conoscenza e cultura.

Un passaggio di testimone tra generazioni, in cui la conoscenza diventa servizio, e la fede si racconta attraverso le voci del futuro.

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