Sette economie emergenti a Torre del Greco alla scoperta dell’oro rosso: l’iniziativa di ICE ed Assocoral


Operatori da sette paesi esteri a Torre del Greco per scoprire il corallo e i cammei: tre continenti coinvolti, tra cui economie emergenti per nuove possibilità in vista per l’oro rosso torrese.

Torre del Greco, operatori esteri alla scoperta di corallo e cammei

Torre del Greco si è trasformata, per un giorno, in una vetrina internazionale dell’artigianato e del saper fare. Nella giornata di giovedì 9 ottobre, una delegazione di circa 30 operatori esteri provenienti da Albania, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Libano, Polonia e Tunisia ha visitato la città per conoscere da vicino la sua eccellenza più riconosciuta nel mondo: la lavorazione del corallo e del cammeo.

L’iniziativa di incoming è stata promossa dall’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nell’ambito del programma del D.Or. Campania, che coinvolge anche altri distretti produttivi regionali come il Tarì, Oromare e il Borgo Orefici.

Un’occasione preziosa per mostrare come tradizione, formazione e impresa continuino a convivere a Torre del Greco, mantenendo viva un’arte che da secoli rappresenta il Made in Italy nel mondo.

Gli studenti del Degni guidano la visita al Museo del Corallo

La prima tappa della visita non poteva che essere l’Istituto “Francesco Degni”, cuore pulsante della formazione artistica locale. Ad accogliere la delegazione sono stati gli studenti stessi, protagonisti di un “racconto a staffetta” in lingua inglese che ha guidato i visitatori tra le sale del Museo del Corallo e del Cammeo e nei laboratori dell’Istituto, un “indirizzo raro” che custodisce tecniche artigiane uniche.

Nel corso dell’incontro nell’auditorium, il presidente di Assocoral, Vincenzo Aucella, e la dirigente dell’Istituto, prof.ssa Benedetta Rostan, hanno espresso la loro gratitudine verso ICE e i delegati internazionali.

“È la prima volta che, come associazione, abbiamo l’opportunità di organizzare un incoming così ben strutturato,” ha dichiarato Aucella. “Ringraziamo tutti i funzionari ICE e il coordinamento del D.Or. Campania perché, in un clima di grande collaborazione, siamo riusciti a offrire un’esperienza unica nel suo genere, possibile solo a Torre del Greco.”

Nel pomeriggio, la delegazione è stata suddivisa in gruppi e accompagnata nei laboratori artigiani e nelle aziende del territorio, per toccare con mano la passione, la precisione e l’arte che continuano a fare di Torre del Greco la capitale mondiale del corallo e del cammeo.

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